FINANZE - NEWS http://finanze.net NEWS it info@finanze.net info@finanze.net FINANZE RSS Feed Generator USA, l'inflazione questa sconosciuta Esaminando le condizioni della congiuntura statunitense all''inizio di questanno e paragonandola con situazioni analoghe del passato, si poteva desumare che il tasso inflazionistico fosse sul punto di subire una brusca impennata al rialzo.Dollaro ai livelli minimi degli ultimi sette anni, prezzi del petrolio prossimi ai 50 dollari per barile, costi del lavoro in salita e previsioni di rallentamento della produttività. Tutti questi fattori messi insieme dovrebbero formare il cocktail ideale per spingere i prezzi al consumo verso l''alto. A rendere ancora piu'' giustificati i timori di una ripresa dell''inflazione si è aggiunta alcuni giorni fa la pubblicazione dei dati relativi al 2004: il tasso annuo, infatti, è salito dal 1,9% del 2003 al 3,3%. Eppure, secondo la maggioranza degli economisti, le preoccupazioni di una recrudescenza inflazionistica appaiono del tutto ingiustificate. La ragione essenziale di tale scetticismo dipende dal fatto che i fondamentali dell''inflazione si sono radicalmente trasformati rispetto al passato. Se, quindi, fino a soli dieci anni fa un contesto come quello descritto poteva sicuramente essere il preludio di una svalutazione monetaria, oggi le aspettative sono diverse. In primo luogo, perche'' la Federal Reserve ha sensibilmente migliorato la propria credibilità per quanto concerne la sua funzione di controllo dell''inflazione. L''altro elemento frenante sulla curva dei prezzi è invece di natura esterna. La competitività azinedale, che sta caratterizzando da anni i mercanti internazionali, limita la possibilità di trasferire un eventuale incremento dei costi operativi sui prezzi finali dei beni e servizi. In sostanza, le società oggi non posso permettersi di aumentare i prezzi alla vendita liberamente, poichè correrebbero il rischio di essere soffocate da una concorrenza durissima che, soprattutto in certe nazioni, si manifesta attraverso chiare politiche di dumping. Paramentri significativi, ai fini del controllo dell''inflazione, sono i progressi conseguiti con la rapidisssima tecnologizzazione degli apparati produttivi. Il quadro attuale si presenta in maniera totalmente differente rispetto a quelli degli anni Novanta. Negli USA le aziende beneficiano di un livello di efficenza elevatissima, al punto tale che persino le pressioni rialziste provenienti dalla crescita del numero dei salari non si ripercuotono in maniera così immediata sul tasso inflazionistico, come avveniva in epoche precedenti. Per concludere, dunque, l''inflazione negli USA oggi gode di una serie di scudi protettivi un tempo sconosciuti. Tale dinamica comporta ovviamente indiscussi vantaggi per l''intera economia americana. La stabilità dei prezzi e l''assenza di volatilità rappresentano un immenso valore per la nazione, in qunato sinonimo di garanzia di sicurezza per i consumatori e per le aziende stessa, sicuramente meno timorose di progettare e investire per il futuro.a cura di Anna Russo www.cornerbanca.com http://finanze.net/news-USA_l_inflazione_questa_sconosciuta-119.html Thu, 3 Mar 2005 00:00:00 GMT