FINANZE - NEWS http://finanze.net NEWS it info@finanze.net info@finanze.net FINANZE RSS Feed Generator Cambiamenti in vista per Microsoft Dopo un’incontestabile leadership mondiale nel software, acquisita ormai da tanti anni, il gigante Microsoft si trova nella condizione di non essere più invulnerabile. È in base a questo assunto che il suo condottiero e fondatore, Bill Gates, è ora impegnato in una sorta di rivoluzione: ha promesso di far scattare entro breve tempo un cambio radicale del suo regime interno, per rimuovere la staticità dei suoi organici e delle sue strategie e per ribaltare le sorti di una guerra senza quartiere contro una nuova generazione di concorrenti, Google e simili, che avanza sull’ “autostrada” elettronica con crescenti piani di espansione nell’universo multimediale. Il segnale della carenza di agilità palesata da Microsoft può essere cercato in Borsa: mentre il giro d’affari raggiunge ormai i 40 miliardi di dollari e i profitti annuali superano gli otto miliardi, il titolo a Wall Street langue attorno a quota 25 dollari, inchiodato ai livelli del 2001. Mentre le azioni di Google volano oltre quota 300 dollari, apparentemente inarrestabili. A trent’anni dalla nascita, la Microsoft teme di perdere l’aura dell’invincibile armata dell’high-tech. Tale constatazione ha scosso i vertici del gruppo in profondità: con l’obiettivo esplicito di promuovere innovazione e rapidità decisionale, recentemente al quartier generale di Redmond, nello stato di Washington, è stata tenuta a battesimo una nuova organizzazione aziendale, che ha consolidato e semplificato sette divisioni in tre grandi unità, con altrettanti responsabili che risponderanno direttamente all’amministratore delegato e braccio destro di Gates, Steve Ballmer. Queste tre grandi super-divisioni avranno il compito di sviluppare e presentare nuovi prodotti e servizi a clienti che vanno dalle piccole e medie imprese alle schiere di utenti al dettaglio, ricorrendo anche a pratiche finora neglette, quali soluzioni in rete e flessibili, piuttosto che basate sul personal computer e su enormi pacchetti di programmi. La svolta riguarderà lo stesso pilastro del gruppo, Windows, da riconfigurare come un “core” software al quale aggiungere più facilmente e velocemente funzioni e aggiornamenti. I nomi stessi delle tre inedite divisioni rivelano le nuove mire di espansione: Piattaforme e Servizi (ossia il nocciolo duro di Windows), Business (il mercato aziendale) ed Entertainment and Devices (tutto ciò che fa spettacolo, dai videogiochi alla telefonia). Il tempo sicuramente stringe: la paura della crisi ha ormai cominciato a serpeggiare fra i ranghi della moltitudine di 60mila dipendenti – per metà concentrati nella sola area di Seattle – che ormai è diventata Microsoft. Le difficoltà dell’azienda a rimanere all’avanguardia si sono tradotte nella perdita quantomeno di una preminenza intellettuale nei confronti delle nuove avversarie che la assediano: Google ha sbaragliato Gates nell’area delle tecnologie per motori di ricerca, ma ha avuto successo pure nel campo dell’e-mail. Protagonisti meno noti, quali Salesforce.com, la sovrastano nel marketing del software via Internet. Apple, nel frattempo, detiene la leadership nella musica online, ed anche la tribolata America Online (Aol), ridotta a divisione di Time Warner, cerca rivincite nell’ “instant messaging” con l’a.d. della casa madre, Dick Parsons, che si impegna a nuovi rilanci. Con Aol la Microsoft sta trattando un’alleanza, forse l’acquisto di una partecipazione, segnale del nuovo attivismo di Gates e dei suoi luogotenenti. Il sistema operativo Linux, intanto, sta erodendo –seppur solo gradualmente– la sua supremazia nel software. Se Microsoft avrà o meno la meglio sui nuovi rivali resta il grande interrogativo che turba i sonni di Gates. a cura di Cornèr Banca SA http://finanze.net/news-Cambiamenti_in_vista_per_Microsoft-475.html Fri, 11 Nov 2005 00:00:00 GMT