FINANZE - NEWS http://finanze.net NEWS it info@finanze.net info@finanze.net FINANZE RSS Feed Generator Ima, Prezzo 63,65 Numeri ancora molto buoni per l'azienda che si occupa di packaging nel settore alimentare e i quello farmaceutico, con fatturato e margini entrambe in crescita tra il quindici e il venti per cento rispetto all'esercizio precedente. Il bilancio che verrà presentato a metà marzo dovrebbe mettere il titolo a miltipli inferiori alle venti volte gli utili, con un indebitamento netto inferiore ai cento milioni (su un fatturato di un miliardo virgola tre. Si può forse provare a fissare limiti di prezzo intorno a sessantadue, ma l'azienda rappresenta ottimo valore. http://finanze.net/news-Ima_Prezzo_63_65-4625.html Thu, 16 Feb 2017 08:56:00 GMT De Longhi Prezzo 22,55 ANalisti tutti molto positivi sulla borsa italiana, non sappiamo se per convinzione o perchè bisogna preparare i prossimi aumenti di capitale. Nel listino di valore fondamentale ve ne è ben poco e certo De Longhi è una delle poche ssocietà con margini interessanti e valutazioni contenute. la società vende a poco più di sei volte l'Ebitda e avendo evidentemente una stagionalità nei propri risultati dovrebbe avere una buona terza trimestrale. Il ritorno sul captale è ell'ordine del 18%. http://finanze.net/news-De_Longhi_Prezzo_22_55-4371.html Wed, 31 Aug 2016 08:50:00 GMT Stati Uniti, Verosimile Aumento a Luglio L'innovazione è una bella cosa ma fasce di lavoratori più anziani che hanno speso tutta la loro carriera in industrie moribonde, come l'automobilistico o il minerario, non sono facilmente riqualificabili. Gli Stati Uniti questo problema lo hanno come tutti, ma in assenza di uno stato sociale la condizione di questa fascia di popolazione è peggiore che in Europa, anche se un po' dappertutto costituisce la forza trainante dei movimenti populisti. In Europa si discute di reddito di cittadinanza ma il concetto di stato sociaile è lungi dalll'essere accettabile nel paese dei sogni. I tassi di interesse non hanno niente a che fare con questa dinamica. Crediamo quindi che nonostante i dati di occupazione della scorsa settimana i tassi saliranno a luglio, a meno di un esito negativo del referendum britannico. Ieri peraltro curiosamente la borsa inglese è salita nonostante le ultime rilevazioni diano in testa il partito dell'uscita: l'effetto sulla borsa  e l'economia britannica potrebbe non essere negativo, ha più da paerdere la UU da una eventuale uscita della Gran Bretagna. Nel comparto finanziario negli Stati Uniti interessante Goldman Sachs, che ha finalmente abbracciato un modello di business umanizzato ed aperto a clientela di dimensioni ridotte.   http://finanze.net/news-Stati_Uniti_Verosimile_Aumento_a_Luglio-4248.html Tue, 7 Jun 2016 06:33:00 GMT Telecom Italia, verso il controllo statale I grandi perdenti sembrano Vivendi e Berlusconi per cui il controllo sulla banda larga avrebbe rappresentato un punto decisivo nella lotta per la concentrazione media contenuti. Due operazioni poco pulite, sia il controllo indiretto d Telecom attraverso Vivendi, molto simile a quello operato da Tronchetti ai tempi della privatizzazione, sia la contromossa del governo.  Comtestualmente il governo vara una altra mossa di bassa cucina con la finta privatizzazione di Poste, alleggerendo con una finzione contabile debito pubblico e assolvendo agli obblighi imposti dalla UE. Si tratta di una finta privatizzazione perchè pagata con il risparmio postale dei cittadini, se Poste valesse questi soldi si sarebbe dovuto portare l'operazione in borsa, non attingere ai risparmi degli anziani attraverso Cdp. Ora in questa guerra di furbetti se passa il sì al referendum le infrastrutture torneranno sotto ala pubblica. Furbamenre Renzi ha inserito nel referendum sulle pretese riforme costituzionali anche il ritorno delle infrastrutture in ambito pubblico, che di costituzionale non ha proprio niente. Il ministro Boschi ha fatto del suo spostando l'attenzione da questo che è il vero motivo del decreto ad una ebete lotta tra partiganerie, i partigiani del si e i partigiani del no: siamo davvero alla fine del secondo impero romano. Infine è molto probabile che la cordata Berlusconi Vivendi non fosse del tutto all'oscuro del disegno fin dall'inizio e che quindi uscirà perdente solo agli occhi dei cittadini. Del resto non si giustificherebbe altrimenti un pacchetto di rimunerazione da 55 milioni all'architetto Cattaneo. La cosa che può rovinare i piani del governo è solo che Cdp non può continuare a prelevare risorse attingendo al risparmio postale e non si vede chi altri potrebbe comprare Telecom. Sarebbe ora che la commissione UE mettesse mano a questa rapina continua, ma è abbastanza chiaro dopo la "soluzione" greca che in ambito UE nessuno vuole davvero risolevvare milioni di cittadini da questo stato di prostrazione, semplicemente cercare soluzioni formalmente corrette che consentono di non perdere poltrone. http://finanze.net/news-Telecom_Italia_verso_il_controllo_statale-4237.html Thu, 26 May 2016 08:41:00 GMT Rcs, Probabile Spunto Speculativo Cairo offre uno scambio tra azioni Cairo e azioni Rcs ai correnti valori di mercato, ma per quanto la stampa italiana possa essere in crisi difficile che una testata come la stori del Corriere finisca in questo gruppo. Cairo ha già il 5% di Rcs su cui probabilmente perde alcuni milioni e questa operazione sembra piuttosto volta a preparare il terrreno per una ulteriore aggregazione nel polo Espresso la Stampa. Sul piano fondamentale i valori di Rcs sono disastrosi ma è psosibile che il titolo corra da questi livelli, in attesa di una stabile sistemazione dopo che la famiglia Agnelli, che non facendo più industria in Italia, non ha più interesse a organi di comunicazione, ha sostanzialmente sancito il suodisimpegno dal settore. http://finanze.net/news-Rcs_Probabile_Spunto_Speculativo-4196.html Mon, 11 Apr 2016 05:51:00 GMT Posco ADR prezzo 58,14 Tra i grandi produttori di prodotti piatti elunghi, il titolo di Posco ha perso poco meno del 10% la scorsa settimana senza motivi particolari. Il titolo vende a 14 volte gli utili e su un probabile rafforzamento dello Yen, la borsa coreana risente sempre dell'indebolimento della divisa nipponica come prinicipale esportatore anatgonista, dovrebbe gradualmente ricuperare. Il titolo, quotato sulla borsa americana ha grande valore e vende vicino ai suoi minimi da molti anni Dop quasi dieci anni di liste grauite porteremo a pagamento la lista sui titoli americani. http://finanze.net/news-Posco_ADR_prezzo_58_14-3860.html Tue, 3 Feb 2015 15:24:00 GMT Luxottica, Prezzo 37,69 Affilano le unghie consiglieri e non del tutto disinteressati familiari intorno a Del Vecchio, ma in questa lotta dove sembrano uscire di scena alcuni degli storici come Cavatorta forse sta la possibilitaà di una successione tra generazioni che Del Vecchio è troppo intelligente per non condurre nell'interesse dell'azienda. Oggi il titolo perderà ancora ma con limiti di prezzo intorno a 35 considereremmo decisamente acquisti. http://finanze.net/news-Luxottica_Prezzo_37_69-3781.html Tue, 14 Oct 2014 06:54:00 GMT Apple, Ora Le Borse Possono Cadere Tradizionalmente il trimestre migliore per la presenza del periodo natalizio, le vendite di Apple hanno ieri notte deluso, portando il titolo nel dopoborsa a perdere sino al sette per cento. Dopo la tornata delle banche, le cattive trimestrali del comparto tecnologico porteranno secondo noi all'inizio di una vera correzione, e ad un liinguaggio probabilmente prudente da parte della Yellen, questa settimana, sulle operazioni di Tapering. Attendiamo a metà febbraio i risultati di Unysis, che fa stoccaggio dati e dopo la corsa di Blackberry è la nostra prima scelta nel comparto tecnologico. http://finanze.net/news-Apple_Ora_Le_Borse_Possono_Cadere-3589.html Tue, 28 Jan 2014 07:29:00 GMT Autogrill, Prezzo 6,9 Vince un contratto triennalle del valore di oltre u miliardo in tre anni (su quattro all'anno di fatturato) con l'aereoporto di Ft Lauderdale in Fòlorida. L'azienda beneficia senz'altro dell'ennesimo "salvataggio" di Alitalia per il legame con gli aereoporti di Roma. Non ha debiti e vende a circa quindici volte gli utili storici ma l'anno scorso è stato particolarmente pesante in Italia. La continua diversificazione internazionale del fatturato non potrà che avere benefici importanti sull'azienda. http://finanze.net/news-Autogrill_Prezzo_6_9-3583.html Tue, 21 Jan 2014 07:59:00 GMT Save, prezzo 13,75 100 milioni di dividendo straordinario e uscita della compagnia triestina ci fanno ipotizzare che il grande sviluppo degli ultimi due anni sia oramai grandemente alle spalle. Il titolo vende comunque a 23 volte gli utili e nonostante un bassissimo livello di indebitamento non ha a nostro parere grandi opportunità di crescita nel breve. Entra in portafoglio Italia  un marchio della moda, settore che riteniamo beneficierà della quotazione di Moncler. Il prezzo di uscita di Save dal nostro portafoglio è al netto del dividendo straordinario quindi le performance sarebbero effettivamente superiori, ma scegliamo comunque di confrontarci con gli indici al netto dei dividendi. http://finanze.net/news-Save_prezzo_13_75-3553.html Wed, 11 Dec 2013 07:56:00 GMT Mediaset Prezzo 3,83 Nono vi sarà nessuna ripresa nella raccolta pubblicitaria ed è facile che il legame con le reti pubbliche si allenti parzialmente, a sfavore di Mediaset. Il miglior titolo del listino, dopo un momento di declino in cui sembrava che il suo fondatore potesse davvero finire nei guai, ha fatto meglio di larga parte del mercato in queste ultime due settimane (con la correzione pesante di ieri anche dei titoli delle squadre calcistiche, almeno nell'ultima settimana). La richiesta di affidamento ai servizi sociali richiede alcuni mesi per essere valutata e con i provvedimenti di indulto e amnistia è molto probabile che nessuna pena debba essere scontata. Il titolo ora risente di tutte le possibili buone notizie mentre l'azienda deve ancora dimostrare di saper tornare all'utile. Chi può effettuare operazioni di vendite allo scoperto potrebbe davvero fare molto bene vendendo a questi livelli, tenendo anche presente che oggi il prezzo è probabilmente sostenuto artificialmente dalla società per favorire il piazzamento del prestito obglligazionario da 300 milioni. http://finanze.net/news-Mediaset_Prezzo_3_83-3483.html Thu, 17 Oct 2013 10:16:00 GMT Borse, Settimana sull'Ottovolante Molti i commenti negativi che  ci siamo attirati con la nota di chiusura di  venerdì scorso all'emittente  ClassCNBC, come se il parere di  un operatore delle nostre dimensioni potesse influenzare il comportamento delle borse http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201307261801427414&chkAgenzie=TMFI&titolo=ALERT%20MERCATI%3Cbr%3ELuned%C3%AC%20atteso%20burrascoso In realtà di motivi per cui potremmo iniziare una settimana davvero difficile sui  mercati  ce ne sono molti. Sul fronte interno,  i nuovi problemi di Monte dei Paschi, di cui  alla nota qui  in home page  e il nuovo buco dell'Inps, ora anche per il 2013. Entrambe i fattori condizioneranno crediamo in modo negativo le aste  di titoli di stato di oggi  e domani e l'andamento del  comparto bancario. La sentenza Mediaset potrebbe inoltre portare nuovi elementi di destabilizzazione per il governo  Letta. Sul fronte internazionale, atteso il discorso di Kuroda (la tentazione di trasmettere al  mercato la sensazione che la Banca del Giappone possa fare ancora di più  sarà forte, la borsa giapponese da segni di possibile nuova correzione). La politica monetaria giapponese, se non combinata a misure sul piano fiscale per ridurre lo  stock  di debito pubblico, si parla di aumento delle imposte inidirette, è insostenibile. Mercoledì decisione sui tassi da parte della Fed. Non crediamo  sia possibile confondere oltre gli operatori con messaggi interlocutori. D'altra parte la Fed non è senz'altro nelle  condizioni di fornire nuovi elementi di valutazione, dopo le dichiarazioni di Bernanke di un paio  di settimane fa. Nessuna nuova informazione equivarrà crediamo a cadute degli indici di borsa. Mercoledì saranno rivisti negli Stati Uniti  i criteri per il calcolo del prodotto interno lordo, secondo  parametri che dovrebbero aggiungere tutti alla crescita, per lo meno  sul piano statistico, dell'economia statunitnese: elemento che dovrebbe ulteriormente rafforzare le aspettaive per un rallentamento degli acquisti di titoli da parte della Fed già in autunno. Molte le trimestrali in programma per questa settimana, ma il  loro impatto sull'andamento degli indici sarà probabilmente superato da considerazioni  sul quadro macro. http://finanze.net/news-Borse_Settimana_sull_Ottovolante-3352.html Mon, 29 Jul 2013 07:28:00 GMT RCS, Tempo DI Vendere Corretto l'appello di Della Valle al Presidente della Repubblica per un sollecito intervento nella questione RCS. L'azionista di riferimento di Fiat, con il controllo dells Stampa e forse qualche influenza sul Sole24Ore nonostante i rapporti tesi con Confindustria, non è esattamente in una posizione nitida. Sarebbe inoltre curioso se la Consob non imponesse obbligo di Opa sull'operazione. Il prezzo raggiunto sul titolo non ha nessun senso sul piano del valore dell'azienda, che perde nell'ultimo anno circa il 25% di fatturato e va inquadrato, come Della Valle sostiene, in una logica di controllo dei mezzi di informazione che non è più accettabile: soprattutto mentre Fiat chiude stabilimenti in Italia, spendere soldi per comprare un giornale non appare giustifcabile. Le possibili speculazioni su giochi al rialzo dei vari azionisti ci sembrano tutte nel prezzo, mentre un eventuale arretramento di Fiat porterebbe ad un crollo del titolo. http://finanze.net/news-RCS_Tempo_DI_Vendere-3321.html Tue, 9 Jul 2013 11:30:00 GMT Davide Campari, Prezzo 6,02 Campari: i risultati dell’ultimo trimestre del 2012 saranno resi noti il 7 marzo. JP Morgan ha un’attesa fiduciosa al riguardo, infatti vede per il titolo della società italiana spazi di crescita fino a quota 6,40 € (il titolo ora vale 5,80€). La fiducia deriva dal fatto che la casa di investimenti stima il fatturato a 1,327 miliardi, l’ebit a 304 milioni (con una crescita non esponenziale ma costante e organica) e l’utile netto a 170 milioni. Le previsioni di JP Morgan, seppur positive, sono un po’ più conservative, per quel riguarda l’ebit, del consensus (media delle previsioni degli analisti finanziari) che stima l’ebit a 308 milioni.JP Morgan ritiene che Campari beneficerà del fatto di aver puntato, con il rafforzamento delle strutture di distribuzione e vendita in Europa, America ed Australia, su un’ampia gamma di alcolici guidata dagli aperitivi (Aperol e Campari), dalla vodka SKYY, dal bourbon Wild Turkey e dal rum recentemente acquisito. Inoltre, Campari ha potenzialità di indebitamento per ulteriori 200 milioni, che potrebbero servire per ulteriori acquisizioni di brand.Dall’analisi tecnica emergono segnali positivi da più indicatori che mostrano una certa solidità del titolo e sembrano confermare le previsioni di crescita fatte da JP Morgan. Il titolo potrebbe essere un buon candidato per una posizione  di medio lungo termine. Data la delicatat situazione politica italiana considereremmo comunque limiti più basi per l'entrata, intorno a 5,6 euro per azione. http://finanze.net/news-Davide_Campari_Prezzo_6_02-3171.html Mon, 4 Mar 2013 05:40:00 GMT Parmalat, Prezzo 1,739 Cresce sia il volume di affari, più cinque per cento,  che il risultato netto, più otto per cento, nei primi sei mesi dell'anno per questa azienda un po' meno italiana dopo che a maggio ha incorporato le attività statunitensi di Lactalis .  Parmalat non ha debiti ed ha oltre 1,6 miliardi di cassa su tre di capitalizzazione, vende a circa tredici volte gli utili netti stimati per l'anno, ha un valore tangibile per azione  di 1,4 euro e un rapporto tra valore di impresa e Ebit di cirrca cinque volte. Per chi come noi crede che stia per iniziare una correzione vale quanto meno la pena di spostarsi da settori più aggressivi quali il finanziario a titoli come questo. http://finanze.net/news-Parmalat_Prezzo_1_739-2939.html Tue, 21 Aug 2012 07:19:00 GMT La Doria Completamente dimenticata dal mercato questa piccola azienda che appare nellla nostra lista Top 100 Italia, solidamente in mano alla famiglia Ferraioli. L'azienda produce salse a base di pomodoro, succhi di frutta, minestroni e legumi in scatola.I multipli sono quelli di un'azienda che il mercato non guarda mai (meno di cinque volte gli utili) probabilmente per lo scarso flottante (circa 15 mila pezzi al giorno) e la bassa capitalizzazione.Il dividendo è superiore al 3%, il tasso di indebitamento sostenibile, ed il settore quello alimentare tra quelli che in questo momento presentano meno rischi. L'azienda esporta in oriente, dove ha sue controllate (Oriental Pacifi Frozen Food).Nel corso del primo semestre il fatturato è rimasto più o meno stabile ma l'utile è sceso del 39%, per maggiori costi di personale.Ci sembra un titolo adatto ad un piccolo investitore per provare a verificare il titpo di selezioni che questo sito adotta, senza costruirsi un portafoglio di molte azioni.Dato il flottante limitato, bisogna però passare ordini con limiti di prezzo. http://finanze.net/news-La_Doria-2193.html Wed, 15 Sep 2010 00:00:00 GMT Archer Daniels Grande movimento del settore delle derrate alimentari, ma con enormi differenze tra i vari elementi base che lo compongono.Anche nel caso delle materie prime agricole, larga parte dei prodotti strutturati che vi investono lo fanno in modo indifferenziato. A noi sembra che, a meno di elemnti contingenti quali fu la carenza di raccolto di riso nelle Filippine un paio di anni fa, e' questo un settore dove puntare solo su fenomeni strutturali: puo' darsi che il prezzo del cacao o della spremuta d'arancio aumenti molto, ma di cioccolato si puo' fare a meno, di grano no.Il miglioramento delle abitudini alimentari nei paesi emergenti sta portando ad un aumento dei consumi di carne. I bovini mangiano principalmente grano ed e' qui che punteremmo.Sono molto poche le aziende del settore. Archer Daniels (simbolo ADM a New York) e' probabilmente la scelta migliore. L'azienda ha tre divisioni, di cui la piu' importante si occupa dei processi di lavorazione del grano in particolare della macinatura.Nonostante i recenti rialzi il titolo vende a circa dieci volte gli utili, ha un rapporto tra debiti e patrimonio di circa mezza volta. In termini di rapporto tra reddito operativo e valore di azienda e' piuttosto caro, ma va considerata la scarsezza dei titoli del settore.Sotto i 30 dollari ci sembra un investimento strategico. http://finanze.net/news-Archer_Daniels-2189.html Thu, 9 Sep 2010 00:00:00 GMT I.M.A. Industria Macchine Automatiche Ricavi consolidati a meno 17% rispetto all'analogo periodo del 2009 per l'azienda emiliana che opera nel settore dell'imballaggio alimentare (macchine per il caffe' e bustine per il te') e farmaceutico, area in cui si occupa anche di processi di lavorazione (presse per la produzione di tavolette e macchine per gli involucri delle pillole).La diminuzione del fatturato e' quasi interamente attribuibile a minori esportazioni in area euro ma il portafoglio ordini, che si riflettera' nella seconda parte dell'anno, e' salito del 5% circa rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.La buona posizione finanziaria (rapporto debiti a lungo su patrimonio di circa 2/3), ha consentito a I.M.A di chiudere due acquisizioni nella prima parte dell'anno per un valore totale di 13 milioni, nei settori dell'imballaggio e della riconversione di distributori automatici usati.Obiettivi di vendite e margine lordo in linea con la chiusura del 2009.Il titolo ha perso circa il 15% nel corso degli ultimi tre mesi e rappresenta a nostro parere buon valore.Limitata la liquidita', a circa 7 mila pezzi al giorno. http://finanze.net/news-I_M_A_Industria_Macchine_Automatiche-2158.html Tue, 10 Aug 2010 00:00:00 GMT Zignago Vetro L'azienda produce contenitori in vetro principalmente per l'industria alimentare e delle bevande. Nel corso del 2009, i ricavi sono diminuiti del 10% e del 18% l'utile netto. La posizione debitoria non è eccessiva ad una volta il patrimonio dell'azienda ed il dividendo sull'attuale prezzo del titolo è dell'ordine del 5%. il rapporto tra prezzo e utili è intorno alle 12 volte. Come per tutto il resto del mercato, attendendoci che ieri sia iniziata una nuova correzione, continuiamo a fissarci obiettivi di prezzo in acquisto più bassi degli attuali, in questo caso intorno ai 4 euro. http://finanze.net/news-Zignago_Vetro-2125.html Wed, 23 Jun 2010 00:00:00 GMT Crown Holdings Se si entra alla nostra lista Top 100 e si clicca sul titolo settore, ordinando quindi i titoli per settore ci si rende conto di quanto i titoli a buon mercato siano concentrati in pochissimi settori: la sanita' (biotecnologia, farmacuetico...), il software, le costruzioni, il petrolio. Una tale concentrazione non e' mai sintomo di un mercarto eauilibrato.Per questo motivo guardiamo a Crown Holdings, che produce materiale per imballaggio per l'alimetare, soprattutto lattine e corone per l'imbottigliamento.Nonostante il forte incrtemento nel prezzo dei metalli, l'azienda e' risucita ad incrementare, nel corso del 2009, del 9% il fatturato e del 48% l'utile netto, soprattutto per effeto di una forte politica di contenimento dei costi.Il titolo ha corso molto poco dai minimi (circa il 30% contro il 73% del mercato).Unico neo, la societa' viene da anni di forti perdite ed e' dunque poco patrimonializzata. http://finanze.net/news-Crown_Holdings-2064.html Thu, 25 Mar 2010 00:00:00 GMT MARR Utile in crecita a 57 centesimi su un fatturato di poco superiore alle attese per l'azienda emiliana che fornisce pasti a scuole, servizi pubblici ed enti privati. Il settore non è certo ad alta crescita ma ha una sua solidità intrinseca che lo rende resistente a possibili forti correzioni nel mercato. Forse, fossimo stati nel management della società avremmo optato per un dividendo meno stratosferico (46 centesimi, il 7% del prezzo attuale e l'80% dell'utile realizzato) con lo scopo di diminuire in parte l'indebitamento che rappresenta circa una volta il patrimonio della società. Lo spin-off del gruppo Cremonini non ha grandi problemi di approvvigionamento sul mercato finanziario anche se, come fu in passato per Biesse, la tendenza a pagare grossi dividendi di società a controllo familiare di solito indica scarsa volontà di investire in un ulteriore sviluppo. http://finanze.net/news-MARR-2052.html Mon, 8 Mar 2010 00:00:00 GMT ISAGRO Caduta in disgrazia dopo il grande successo del suo pesticida per la soia, a causa di anni di tempo avverso, la società ha recentemente risistemato la propria posizione finanziaria attraverso operazioni sul capitale e dispone ora di un portafoglio brevetti in attesa di approvazione significativo. Il titolo tratta molto vicino ai suoi minimi storici e se sulla base dei risultati dell'anno scorso può non apparire a buon mercato, lo sarà senz'altro al diminuire degli oneri finanziari. http://finanze.net/news-ISAGRO-2001.html Wed, 30 Dec 2009 00:00:00 GMT MARR SPA La società di ristorazione emiliana, tra i nostri titoli alla sezione "i nostri soldi" ha aumentato il fatturato del 3% nei primi nove mesi dell'anno e del 10% il risultato di gestione. A questi livelli il titolo vende sotto le undici volte gli utili, in un settore senz'altro non di alta crescita ma molto solido.Il livello di indebitamento è poco più di una volta il patrimonio netto, non basso ma neanche preoccupante. Il titolo è a circa un +20% dall'inizio dell'anno.Su una correzione del mercato è senz'altro uno dei titoli da guardare sul listino italiano http://finanze.net/news-MARR_SPA-1994.html Fri, 18 Dec 2009 00:00:00 GMT Isagro Approfittiamo della giornata del Mercoeledì in cui pubblichiamo una lista di titoli solo italiani alla nostra sezione Top 100 per parlare di un'azienda che non ha partecipato ai recenti rialzi di borsa. Isagro ha una posizione di mercato dominante nel settore dei pesticidi per la soia, sia negli Stati Uniti, dove il fenomeno è diffuso, che in America Latina. Data la ciclicità delle vendite del prodotto di punta (la peste della soia è funzione delle condizioni climatiche) il gruppo ha allargato la gamma dei prodotti, sostenendo pesanti investimenti. Oggi la società è piuttosto indebitata ma il fatto che il gruppo abbia di recente varato un piano per il riacquisto di azioni proprie è un fenomeno incoraggiante. I volumi sono piccoli, intorno ai 100 Mila euro di controvalore scambiati al giorno. L'azienda ha ora stabilimenti in India ed in Brasile. Oltre ad una crescita organica, il gruppo potrà a nostro parere contare in futuro sull'interessamento di grandi gruppi del settore, nell'ambito del quale- correzione a parte su cui scommettiamo da qualche settimana- gli investitori potranno trarre soddisfazioni. http://finanze.net/news-Isagro-1860.html Wed, 6 May 2009 00:00:00 GMT Davide Campari Gli unici segmenti del mercato dell'alimentare e delle bevande che hanno tenuto sono quello della cioccolata e degli alimenti per animali; segno forse che la gente ha anche bisogno di gratificazioni affettive. L'azienda produttrice di diversi aperitivi, oltre al celeberrimo Crodino ed alcune marche di vini come Sella & Mosca è tra le poche a spaziare su tutto il settore delle bevande alcoliche e non alcoliche ad eccezione di quelle per uso sportivo. L'azienda ha tenuto passo per i primi 9 mesi dell'anno con fatturati ed utili in lieve crescita ma ci aspettiamo che i risultati per il quarto trimestre, che saranno pubblicati a Marzo, siano molto deludenti, in uno dei Natali più difficili per i produttori del settore. Campari ha una struttura patrimoniale molto solida, non ha debiti e vende a meno di dieci violte gli utili. Il dividendo - stimato ad 11 centesimi per il 2009 - è di tutto interesse sull'attuale prezzo del titolo, 4,34 euro. http://finanze.net/news-Davide_Campari-1814.html Wed, 11 Feb 2009 00:00:00 GMT Parmalat Nessuno è ora in grado di dire se il mercato troverà un suo equilibrio ma è certo che le valutazioni delle società scontano l'ipotesi di fine del capitalismo.Parmalat - il settore non è uno di quelli che possono scomparire - non appare ora in lista perché i dati esposti s riferiscono all'ultimo bilancio e con le recenti cadute ci sono società che su quei dati sono ancora più a buon mercato perché hanno perso di più.La società ha per ora abbandonato i suoi piani di espansione in Australia, ha circa un miliardo e mezzo di cassa, più di metà della sua capitalizzazione e sulla base degli utili di quest'anno vende ad un rapporto utili prezzo stratosferico.Con quella cassa e possibili ulteriori risarcimenti dal processo che parte oggi negli Stati Uniti contro Citigroup la società può comprarsi quello che vuole a prezzi della metà di qualche mese fa. Comunicherà gli utili per la fine dell'ultimo trimestre il 14 Novembre. http://finanze.net/news-Parmalat-1732.html Fri, 17 Oct 2008 00:00:00 GMT Marr L'azienda del gruppo Cremonini è numero uno in Italia nel segmento della distribuzione di cibi ad ospedali, scuole, strutture alberghiere e così via. L'azienda ha varato da qualche mese un piano di buy-back che da una parte testimonia dal valore dell'azienda, dall'altra un po'preoccupa dato che il titolo della capogruppo è stato recentemente ritirato dal mercato. In questo caso il rischio è un po'più limitato, dato che il prezzo iniziale di quotazione non è tanto lontano da quello attuale. L'azienda ha un livello d indebitamento a lungo contenuto, viene da un 2007 comunque in crescita e paga un dividendo stratosferico, di circa l'8%, chiaro segno che l'azionista di riferimento non ha bisogno di destinare ulteriori risorse alla crescita. Con la protezione di questo dividendo il rischio verso il basso è limitato e anche in caso il titolo dovesse essere ritirato dal mercato, l'operazione non potrebbe avvenire a prezzi molto inferiori agli attuali. http://finanze.net/news-Marr-1700.html Sat, 13 Sep 2008 00:00:00 GMT Hansen Natural Corporation Apparsa nei giorni scorsi nella nostra lista Top 100, l'azienda americana si posizione nel segmento di Gatorade, settore con margini enormi. I marchi sono poco conosciuti in Europa (tranne forse Ace). I primi tre mesi del 2008 hanno visto crescite di circa il 30% nelle vendite e di oltre il 40% negli utili. L'azienda è appena uscita da un'inchiesta della Sec, la Consob locale, relativa ad ipotesi di " backdating" sulle opzioni, una pratica non illecita per consentire al management di ottenere il diritto all'acquisto di titoli della società in cui lavorano a prezzi di favore. L'inchiesta si è conclusa senza conseguenze ma nel frattempo il titolo è sceso a meno di un terzo del valore dell'anno scorso. La società ha inoltre avviato di recente un programma di buy-back. http://finanze.net/news-Hansen_Natural_Corporation-1664.html Wed, 23 Jul 2008 00:00:00 GMT Marr Marr si occupa di distribuzione di cibi freschi e surgelati. La società fornisce in via primaria gli operatori commerciali, quali gli alberghi, i ristoranti, le pizzerie, i villaggi. Distribuisce poi nelle scuole e nelle mense aziendali eS.p.A.. Commercializza infine articoli da cucina e tovagliame. Il titolo della società riminense, che è sotto buy-back, oggi stacca un dividendo di 40 centesimi. Il titolo ha sofferto parecchio di recente anche a causa della diffusione di dati trimestrali sulle vendite di poco inferiori alle aspettative degli analisti. http://finanze.net/news-Marr-1593.html Tue, 20 May 2008 00:00:00 GMT Unilever Unilever è organizzata in due divisioni, la alimentare e quella dei prodotti per la cura personale e della casa. Nel settore alimentare copre due segmenti principali, quello delle salse, condimenti e l'altro dei gelati e delle bevande. Tra le marche note del gruppo Knorr, Bertolli, Calve. Algida.Tra i prodotti per la casa varie marche di detersivi (Omo) e nel segmento cura personale di creme per la cura personale e da sole.A febbraio di quest'anno il gruppo ha deciso di accorpare i mercati dell'Est Europa con quelli dell'Asia e dell'Africa sotto un'unica divisione marketing. Le politiche di penetrazione nelle economie ad alto sviluppo sono infatti soprattutto in questo segmento, molto diverse da quelle che trovano applicazione nei mercati maturi. L'area a maggiore sviluppo in Asia è ad esempio quella dei condimenti e delle margarine.Nello stesso periodo il gruppo ha inoltre annunciato un programma di buy-back, da eseguire durante il 2008, per un controvalore massimo di 1.5 Miliardi di euro. Il dividendo stimato per il 2008 è invece pari a circa il 4% del valore attuale del titolo. http://finanze.net/news-Unilever-1539.html Tue, 8 Apr 2008 00:00:00 GMT Inbev, dopodomani i risultati InBev NV, società belga del settore produttore di birra, deriva dalla fusione tra Interbrew e Companhia de Bebidas das Americas merged. Opera in tutto il mondo attraverso circa 200 marchi. Ha inoltre quattro marchi globali, Stella Artois, Brahma, Becks and Leffe. Ha impianti produttivi in tutto il continente americano, in Asia, Oceania ed Europa. La società beneficia in termini relativi del continuo aumento dell'offerta congiunta di Heineken e Carlsberg per l'acquisto di Scottish & Newcastle. Proprio la scorsa settimana Heineken ha comunicato risultati deludenti. Inbev ha annunciato nel mese di gennaio un nuovo programma di buy back ed è a nostro avviso meglio posizionata di Heineken per resistere ad una contrazione dei consumi. Dividendo a circa il 2%. http://finanze.net/news-Inbev_dopodomani_i_risultati-1488.html Mon, 25 Feb 2008 00:00:00 GMT Nutreco Per decenni l'Occidente ha sottratto terra all'agricoltura ed all'allevamento. Combinato alla crescente domanda per una migliore alimentazione delle popolazioni di alcune economie a forte tasso di sviluppo, come Cina ed India, questo fenomeno sta facendo lievitare i prezzi delle derrate alimentari. Sembra un paradosso ma la spesa per cibo ritornerà ad essere una componente forse preponderante dei consumi delle famiglie, anche in Occidente.Nutreco è un azienda olandese che produce alimenti per animali da allevamento (non solo di terra, l'azienda ha una divisione interamente dedicata all'itticoltura). La società ha appena pubblicato i dati per il 2007, migliori delle aspettative degli analisti, mostrando di essere in grado di passare i maggiori costi per le materie prime sui prezzi dei propri prodotti. La società non ha fornito stime, come nel suo stile (meno male che ci sono aziende che hanno il coraggio di non rincorrere gli analisti, o di assicurare i bonus degli amministratori delegati) ma il mercato si aspetta crescite organiche (quindi di volume, non di prezzo), ancora superiori al 10% per il 2009. Il dividendo è vicino al 5%. Non occorre più cercare di capire i complicati business di aziende ad alta tecnologia per trovare buone aziende in borsa. http://finanze.net/news-Nutreco-1483.html Wed, 20 Feb 2008 00:00:00 GMT Guala Closures Le aziende italiane che profiliamo in questa sezione, oltre ad appartenere alla lista TOP100 del nostro sito, hanno tutte alcune caratteristiche in comune: un respiro internazionale, una direzione di prim'ordine, regole di comportamento interno eccellenti. A queste, nel caso di Guala Closures, società di Alessandria che produce chiusure per bottiglie (di vario tipo, tra cui un brevetto particolare che attraverso una cannuccia a spirale consente di risucchiare il liquido dalla bottiglia in plastica ma non permette al liquido di rientrare nel contenitore, con vari vantaggi tra cui quello igienico) si aggiunge un azionariato diffuso; in questo caso l'imprenditore è riuscito a limitare il rischio tipico di queste aziende che è quello di essere legate al destino del proprio mentore. L'azienda, che produce anche bottiglie in plastica ed alluminio, ha oggi impianti in 15 paesi del mondo. Il dividendo per il 2007 è previsto in crescita a 12 centesimi nonostante l'acquisizione, completata da qualche giorno, di Auscap, azienda australiana. L'indebitamento è a livelli contenuti per un'azienda ad alta crescita come questa. Il titolo, ma quella è storia di tutto il mercato, ha perso un terzo del suo valore da Agosto dello scorso anno. Tutta l'ammirazione possibile per società come queste che riescono a costruire storie di successo su una straordinaria capacità di adattamento ed innovazione. http://finanze.net/news-Guala_Closures-1462.html Mon, 4 Feb 2008 00:00:00 GMT Autogrill In questi tempi di vacche magre concentriamo i nostri profili su società che all'interno della TOP 100 presentano a nostro avviso buone caratteristiche difensive. Autogrill è oggi presente in 132 paesi, sia sul territorio che all'interno degli aereoporti (oltre 150 al mondo) e delle stazioni ferroviarie (39). Opera con marchi diversi, tra cui Spizzico. L'espansione nel segmento degli aereoporti , dove i margini per la ristorazione sono superiori, è continua: l'ultimo accordo di rilievo riguarda l'aereoporto di San Francisco, uno degli scali di maggior traffico al mondo. Sulla base del dividendo stimato per il 2007 (43 centesimi), il titolo ha un dividend yield di oltre il 3,5%. Agli attuali prezzi il titolo è tornato ai livelli del 2005. A livello storico, la redditività sul capitale investito (capitale di rischio e debito) della società è tra le più alte della nostra lista dei TOP 100. Questo significa che, tra le opzioni a disposizione dell'azionista di riferimento, il Buy Back (si veda il nostro glossario per una spiegazione) di azioni proprie è tra le più redditizie. In caso di ulteriore discesa del titolo non è quindi escluso che la società la prenda in considerazione. http://finanze.net/news-Autogrill-1389.html Mon, 17 Dec 2007 00:00:00 GMT Danone, forte crescita nel fresco Crescita di circa il 10% nel fatturato, con un miglioramento die margini dovuto ad un mix di prodotti più ricco. Continua l'espansione in Cina con il marchio Wahaha. L'America Latina si avvicina ad un'alimentazione meno tradizionale con un forte contributo alla divisione prodotti freschi, oltre metà del fatturato di Danone. Meno brillante la crescita nel settore bevande. Confermiamo il nostro giudizio ed il target di prezzo alla sezione utenti registrati. http://finanze.net/news-Danone_forte_crescita_nel_fresco-1249.html Tue, 24 Apr 2007 00:00:00 GMT Yum Brands Nel riepilogare le performance dei titoli via via consigliati negli ultimi dodici mesi ci fermiamo oggi su YUM, la holding che controlla Kentucky Fried Chicken e PIzza Hut. Avevamo levato Mc Donald's dal nostro universo investibile per sostituirlo con questo titolo perchè eravamo convinti che la maggiore presenza in Cina garantisse migliori tassi di crescita. Ieri Yum ha riiportato risultati eccezionali proprio a causa di una crescita del 25% dei profitti in Cina. Dalla nostra raccomandazione di marzo il titolo ha guadagnato circa il 30%, una performance straordinaria per un alimentare. Il titolo è ancora a buon mercato ma a questo liivello, nel settore alimentare, gli preferimao Del Monte (si veda la scheda) che a nostro parere beneficierà enormemente della riduzione nei prezzi delle materie prime (usa molta latta per il cibo inscatolato). http://finanze.net/news-Yum_Brands-1055.html Fri, 13 Oct 2006 00:00:00 GMT Danone Continuiamo la carrellata su titoli del mercato francese con un alimentare, questa volta storia di successo. Danone, oltre che nel segmento piu'conosciuto dei prodotti da banco a consumo giornaliero(Yoghurt in particolare) e' presente nel settore delle acque minerali con alcuni tra i principali marchi francesi, ed in quello dei biscotti. L'azienda come molti gruppi alimentari sta facendo uno sforzo pesante in asia, in gran parte ripagato dai risultati, con vendite l-anno scorso in crescita del 15% circa. Le principali stime per il 2006 (iniziamo a fare pevisioni per l'anno scorso invece che dare dati storici), in milioni di euro, sono:Fatturato 16.000Ebit 1.900Utile netto 370Price earnings 40Nonostante le ottime prospettive dell''azienda, il titolo ci sembra caro anche scontando lo scenario piu' roseo per il 2006. A 100 euro per azione siamo negativi.Il titolo appartiene all'indice Dow Jones di sostenibilita'. http://finanze.net/news-Danone-837.html Sat, 22 Apr 2006 00:00:00 GMT Kraft Kraft ha annunciato recentemente che sta guardando al mercato europeo, dove la domanda per i propri prodotti ha stagnato, per possibili acquisizioni; il candidato ideale sembra essere Cadbury Schweppes, che fornirebbe anche una diversificazione significativa in termini di gamma prodotti. Ha dichiarato inoltre di essere pronta per un possibile disinvestimento di Altria, uno dei prinicipali produttori di sigarette al mondo, dal proprio capitale. Kraft ha intrapreso una politica molto salutistica per la propria gamma prodotti, escludendo ad esempio l''utilizzo di prodotti geneticamente modificati.Le stime di utile per il 2006 sono nell''area di un dollaro e quaranta, ciò che rende il titolo a nostro parere estremamente interessante.I principali numeri per il 2005 sono:(MIlioni di dollari)Fatturato 34.113Ebit 4.752Utile netto 2.632Price earnings 2006 15,5Dividend yield 3,09%A meno di trenta dollari il titolo è anche supportato da un dividendo di sicuro interesse. http://finanze.net/news-Kraft-762.html Tue, 14 Mar 2006 00:00:00 GMT Coca cola Coca Cola ha comunicato ieri i risultati del terzo trimeste, leggermente migliori delle aspettative, soprattutto a causa del forte incremento delle vendite in Cina, Russia e Turchia. La società ha previsto che sarà in grado per i prossimi anni di mantenere una crescita del fatturato nell''ordine del 8%, e di avere una serie di prodotti (decaffeinati, acque..) allo studio. La società non copre sistematicamente il rischio di cambio, circostanza di cui dovrebbe avvantaggiarsi nell'ipotesi di una svalutazione del dollaro.Seguono le principali statistiche, non definitive, per il 2005:(Milioni di dollari)Fatturato 23.200Ebit 7.000Utile netto 5.300Price earnings 17.5Dividend Yield 2,7%Il titolo non è caro, e ipotizzando ulteriori sviluppi in Cina e una svalutazione del dollaro, il nostro giudizio è positivo. http://finanze.net/news-Coca_cola-706.html Wed, 8 Feb 2006 00:00:00 GMT Del Monte Foods Abbiamo già avuto modo di parlare di Del Monte in questo sito (si vedano i precedenti articoli con il motore di ricerca interno per una descrizione delle attività del gruppo). I conti della società hanno sofferto parecchio negli utlimi due anni per l'alto costo delle materie prime, in particolare il petrolio e l'acciaio (che serve per lo scatolame). La discesa nel prezzo del metallo, quella in essere sul petrolio e l'importante programma di buy back di azioni proprie che la società ha messo in essere questa estate ( a prezzi più alti degli attuali) ci fanno ritenere che il peggio sia passato. Le stime per il 2005 ( la società chiude il trimestre a Gennaio e non a Dicembre) sono:(Milioni di dollari)Fatturato 3.400Ebit 350Utile netto 140Price earnings 13L'importante riduzione che un maggior ricorso all'autofinanziamento ha consentito durante quest'anno fanno anche ritenere probabile un miglioramento nel rating del debito della società. A questo livelo (10,20 dollari), il nostro giudizio è positivo.L'azione non fa parte dell'indice Dow di sostenibilità. http://finanze.net/news-Del_Monte_Foods-499.html Mon, 21 Nov 2005 00:00:00 GMT InBev InBev è la holding company che gestisce importanti marchi di birra tra cui Becks e Stella Artois è il più grande produttore di birra al mondo, derivante dalla fusione tra la belga Interbrew e la brasiliana Ambev. Il mercato della birra è decisamente maturo nei principali mercai occidentali, così Inbev sta cercando di spingere alcuni suoi mearchi in particolare Stella Artois, come marchi di alta gamma su nuovi mercati (un po quello che Peroni e San Pellegrino hanno fatto negli anni 80 sul mercato americano). Ha inoltre iniziato a distribuire in Belgio una apparecchiatura da casa per servire birra alla spina come si fa nelle birrerie.Da un punto di vista dei costi, la società ha chiuso alcuni impianti poco produttivi in Bulgaria e sembra decisamente focalizzata su una politica di recuperi di efficienza importanti.I principali numeri della società, stimati per il 2005 sono:(Milioni di Euro):Fatturato: 11.000EBIT 1350Utile Netto 1030Price Earnings 18,8Dividend Yield 1,3%Al corrente prezzo di 32 Euro il titolo non è caro, nonstante la performance positiva realizzata da inizio anno. Il titolo non è ta i componenti del Dow Jones Sustainability Index, trattandosi di un settore, quello degli alcolici, che tipicamente non rè considerato adatto secondo criteri di sostenibilità (si vedda il nostro articolo nella sezione educational di sabato scorso). http://finanze.net/news-InBev-433.html Mon, 31 Oct 2005 00:00:00 GMT Mc Donald's La più celebre catena di fast food americana ha pubblicato la scorsa settimana dati di vendita per agosto superiori alle aspettative. La crescita è stata soprattutto guidata dai nuovi menu a basse calorie che l''azienda ha lanciato a seguito della tendenza del mercato domestico allla ricerca di alimentazioni più sane. Il titolo ha reagito positivamente alla notizia. Al livello di circa 33 dollari ed un rapporto prezzo utili di circa 18 volte, il titolo a nostro parere non è a buon mercato. Preferiamo decisamente Yum !, nome oscuro che tuttavia opera marchi importanti come Kentucky Fried Chicken e Pizza Hut, soprattutto perchè mostra tassi di crescita più significativi del suo diretto concorrente sul mercato cinese. http://finanze.net/news-Mc_Donald_s-280.html Thu, 15 Sep 2005 00:00:00 GMT