FINANZE - NEWS http://finanze.net NEWS it info@finanze.net info@finanze.net FINANZE RSS Feed Generator Coima Res, Prezzo 6,93 Finalmente arriva la decisione di tenere la Fiera del Mobile a Millano in settembre. Segni di voglia di fae a Milano se ne vedono molti e questa società è stata al centro di alcuni dei progetti immobiliari più di successo della città. Mantiene multipli modesti e a meno di grosse sorprese negative con la trimestrale che sarà presentata il sette maggio, le prospettive sono interessanti. http://finanze.net/news-Coima_Res_Prezzo_6_93-5835.html Thu, 29 Apr 2021 08:50:00 GMT Engineering-Ingegneria Informatica, Prezzo 56,55 In un mondo in cui elettronica di consumo, telecomunicazioni e mezzi di comunicazione tendono a convergere in un unico settore si aprono spazi enormi per aziende che lavorano alla integrazione dei sistemi, alla interpretazione dei dati, alla gestione dei rapporti con i clienti, in molti settori industriali. Sempre di piu' le aziende di telecomunicazioni si trasformeranno in erogatori di contenuti e coloro che sanno leggere la enorme massa di dati accumulata nei vari settori diventeranno merce preziosa. Tutto lo sviluppo del sistema si gioca intorno al concetto di Internet delle cose, l'insieme degli oggetti di uso quotidiano che diventano immagazinatori di informazioni in tempo reale. Sono due le societa' italiane di dimensioni significative in grado di cogliere questa sfida, Engineering e Reply, entrambe ottimo valore, la prima un po' piu' a buon mercato. http://finanze.net/news-Engineering_Ingegneria_Informatica_Prezzo_56_55-4038.html Mon, 9 Nov 2015 07:51:00 GMT Fluor, prezzo 45,36 Meno 28% dai massimi dell'anno per questa holding che opera nel settore delle costruzioni e dei servizi per le costruzioni. La societa' vende a dieci volte gli utili, viene da un recente accordo con Basf e continua a prendree contratti. Vende a dieci volte gli utili ed e' sicuramente un altro titolo su cui si potrebbere accendere speculazioni di interessi industriali http://finanze.net/news-Fluor_prezzo_45_36-4026.html Wed, 21 Oct 2015 09:27:00 GMT Biesse, Prezzo 15,04 Il titolo ha di nuovo perso in simpatia con il listino ma soprattutto con la caduta delle materie prime, che influenzano le prospettive per i principali mercati diesportazione dell'azienda, in particolare la'Australia. L'azienda a meno di venti volte gli utili prospettici non è per niente cara e rappresenta uno dei migliori valori del listino http://finanze.net/news-Biesse_Prezzo_15_04-3989.html Tue, 28 Jul 2015 06:28:00 GMT DelClima, Prezzo 1,53 Spin-off del gruppo De Longhi nel sistemi di condizionamento, Del Clima vanta un rapporto tra capitalizzazione e mezzi propri ben inferiore all'unità, nonostante la forte crescita del titolo quest'anno. Genera cassa nell'ordine di trenta milioni di euro all'anno, vende ad un rapporto prospettico tra prezzo e ebitda intorno alle sei volte e registra i più alti tassi di crescita del settore tra aziende di dimensioni comparabili. Management giovane e ben preparato, grande azienda. http://finanze.net/news-DelClima_Prezzo_1_53-3809.html Fri, 21 Nov 2014 06:52:00 GMT Fluor, Prezzo 69,6 Sembrano ora aperti i due fronti a trovare quantomeno una soluzione tampone sul separare la discussione sulla finanziaria da quella del debito. La borsa potrebbe rimbalzare e saranno in quel caso i titoli ciclici a comportarsi meglio. Fluor è un "contractor" attivo nel settore dell'edilizia e dell'energia. Riceve commesse da grandi gruppi e, a differenza di larga parte del mercato, ha visto una crescita di utili sequenziale nel corso degli ultimi trimestri. Non è molto a buon mercato, vende a circa quindici volte gli utili prospettici ma ha una posizione debitoria invidiabile. Ieri sono arrivate diverse raccomandazioni all'acquisto, sulla previsione di utili ancora in crescita (la trimestrale a novembre). Il prezzo obiettivo fissato ieri dagli analisti, per quello che può valere, è di 94 dollari. http://finanze.net/news-Fluor_Prezzo_69_6-3471.html Thu, 10 Oct 2013 09:53:00 GMT RCS, Tempo DI Vendere Corretto l'appello di Della Valle al Presidente della Repubblica per un sollecito intervento nella questione RCS. L'azionista di riferimento di Fiat, con il controllo dells Stampa e forse qualche influenza sul Sole24Ore nonostante i rapporti tesi con Confindustria, non è esattamente in una posizione nitida. Sarebbe inoltre curioso se la Consob non imponesse obbligo di Opa sull'operazione. Il prezzo raggiunto sul titolo non ha nessun senso sul piano del valore dell'azienda, che perde nell'ultimo anno circa il 25% di fatturato e va inquadrato, come Della Valle sostiene, in una logica di controllo dei mezzi di informazione che non è più accettabile: soprattutto mentre Fiat chiude stabilimenti in Italia, spendere soldi per comprare un giornale non appare giustifcabile. Le possibili speculazioni su giochi al rialzo dei vari azionisti ci sembrano tutte nel prezzo, mentre un eventuale arretramento di Fiat porterebbe ad un crollo del titolo. http://finanze.net/news-RCS_Tempo_DI_Vendere-3321.html Tue, 9 Jul 2013 11:30:00 GMT Biesse, Prezzo 2,69 L'azienda marchigiana, esce da un periodo decisamente difficile, con il primo semestre, chiuso a settembre, in perdita di circa otto milioni ma indebitamento  bassissimo ed un portafoglio ben diversificato a livello internazionale, con significative presenze in Oceania. L'euro forte, tra tutti solo i paesi dell'area euro sembrano disprezzare i benefici di una divisa non sopravvalutata, ieri anche la Norvegia si è unita ad una guerra delle valute che il comunicato diplomatico del G20 non farà che aggravare, certo non aiuta. L'azienda vale però oramai in borsa circa un quinto del suo fatturato e ha un rapporto di cinque volte tra Valore di impresa e Ebitda. Se fosse in vendita, player del settore dell'area tedesca. meno indeboliti dall'attuale valore dell'euro se la comprerebbero subito. In data 14/02/2013 il CdA di Biesse ha approvato un piano industriale relativo al periodo 2013-2015. Le azioni previste dal piano prevedono per il triennio un aumento dei ricavi consolidati e del valore aggiunto, con un cash flow stimato di circa 48 milioni. Nonostante il 2012 non sia stato un anno positivo, la società è riuscita a registrare ricavi in linea con l’anno precedente grazie alla crescita dell’export, ma anche al contenimento del debito. Il piano triennale è focalizzato soprattutto sull’innovazione tecnologica e di processo, e pone la sua attenzione sulla situazione patrimoniale e sull’andamento del capitale circolante, strumento utile per il contenimento del debito. Nonostante queste notizie, però, il titolo in borsa non ha registrato variazioni positive. Segue un commento tecnico, una novità per il nostro sito. Venerdì 15 febbraio il titolo ha chiuso registrando una contrazione del 3.24% ma la tendenza nel lungo termine si mantiene rialzista. E’ possibile notare dall’analisi grafica come il titolo si stia muovendo in up-trend all’interno di un canale rialzista che ne conferma la tendenza nel medio periodo. E’ in corso di formazione una figura tecnica d’inversione, un triangolo, che se dovesse essere rotto al rialzo potremmo individuare un primo Target Price intorno a quota 3.20€. L’inversione di tendenza sembrerebbe confermata anche dal Macd che ha superato la sua trigger, la media mobile a 25 periodi ha incrociato verso l’alto la media mobile a 72 periodi, è inoltre possibile osservare la divergenza tra il Macd e l’andamento dei prezzi, ulteriore conferma di possibile inversione del down-trend. Se il triangolo dovesse essere rotto al rialzo si consiglia una entrata Long dopo il pull-back con stop loss a 2.55€.   http://finanze.net/news-Biesse_Prezzo_2_69-3155.html Sun, 17 Feb 2013 22:31:00 GMT Fluor La più grande società di engineering statunitense, una specie di nostra Impregilo, ha riportato ieri una perdita per il terzo trimestre ma un forte magazzino ordini per il fine anno. Oggi l'azienda comunica un piano di buy-back e importanti avvicendamenti al vertice. Sulle notizie il titolo porta la sua performance, in un mese e mezzo al 14% dalle sue inclusione nelle nostre liste. Rimane sul piano fondamentale a buon mercato e gli Stati Uniti hanno gran bisogno di opere nelle infrastrutture, come ponti e autostrade. Però il dibattito fiscale si farà estremamente acceso nei mesi a venire e sospettiamo che i repubblicani spingeranno più per defiscalizzazioni sul settore privato che per incrementi della spesa pubblica. Consideremo la sua sostituzione dalle nostre liste nei prossimi giorni http://finanze.net/news-Fluor-2232.html Fri, 5 Nov 2010 00:00:00 GMT ARCADIS Arcadis fornisce servizi di consulenza ed ingegneria nei settori delle infrastrutture, del trattamento delle acque e dell'ambiente . Sta progressivamente dismettendo i propri interessi nel campo delle infrastrutture tradizionali per concentrarsi sui segmenti a più alta crescita. Impressionanti i numeri del gruppo che riesce a crescere del 12% in termini di fatturato e del 21% per utile netto nei primi tre mesi del 2010. Multipli a circa 14 volte e livello di debito a meno di una volta il patrimonio (molto meno ad esempio di Trevi) rendono il titolo interessante, anche se, come in tutti gli altri casi, metteremmo limiti all'acquisto tra il 5 eil 10% più bassi del prezzo attuale. http://finanze.net/news-ARCADIS-2118.html Tue, 15 Jun 2010 00:00:00 GMT BUZZI UNICEM Il nostro scenario rimane il medesimo: crediamo che le borse si muoveranno ancora in modo laterale sino alla prima tornata importante di dati macroeconomici che riguardano il 2010. Da allora, intorno a marzo o aprile, come sembra indicare il nostro indice MVI, crediamo assisteremo ad un'ulteriore correzione.Se di nuovi investimenti azionari si vuole parlare, conviene allora a nostro parere entrare su titoli che gia' hanno perso parecchio: in caso di correzione la gente fa prima cassa su quelli che sono molto saliti. Buzzi Unicem viene da nove mesi del 2009 con un -23% nel fatturato ed un meno 60% negli utili netti. Ha tagliato il dividendo a 20 centesimi per il 2009 e riportera' i risultati definitivi per l'anno scorso il 23 febbraio. Quest'ultima parte dell'anno dovrebbe essere andata un po' meglio; comunque anche sulla base dei primi nove mesi il titolo continua a vendere a meno di 10 volte gli utili netti ed ha una posizione debitoria (rapporto tra debiti finanziari e patrimonio netoi di circa 0,5) molto ragionevole per un'azienda del settore. http://finanze.net/news-BUZZI_UNICEM-2035.html Wed, 10 Feb 2010 00:00:00 GMT Trevi Finanziaria industriale Il gruppo opera in due settori principali, quello dei lavori di fondamenta per opere sotterranee, principalmente metropolitane, e quello dei macchinari per la trivellazione.Negli scorsi giorni ha vinto un contratto in Africa occidentale per i lavori di fondamenta di una linea metropolitana. Il contratto vale 60 milioni di dollari in trenta mesi, circa un 10% in piu' del fatturato annuale, oggi a poco meno di 300 milioni di euro. Sugli utili netti stimati per il 2009 l'azienda vende ad un modesto multiplo di circa 11 volte. Unico neo il livello di indebitamento, ad oltre due volte il patrimonio netto. http://finanze.net/news-Trevi_Finanziaria_industriale-2019.html Wed, 20 Jan 2010 00:00:00 GMT Vianini Lavori Ricavi in crescita del 9,9% rispetto agli analoghi nove mesi dell'anno scorso. Il risultato e' da attribuire in modo principale ai lavori per la metropolitana di Roma ed il passante ferroviario di Torino. Il margine operativo e' pero' in calo del 15%. I margini sulle commesse pubbliche si stanno riducendo a causa dei problemi di bilancio dello stato. In forte riduzione anche il risultato della gestione finanziai, principalmente attribuibile alle partecipazioni in Acea, Cementir e Metro.L'assenza totale di debiti mette il gruppo in condizione di resistere ad un probabile allungamento dei termini di pagamento sulle commesse pubbliche. http://finanze.net/news-Vianini_Lavori-1974.html Wed, 11 Nov 2009 00:00:00 GMT Vianini Lavori La società controllata dal gruppo Caltagirone opera quattro divisioni operative (autostradale e ferroviario, idroelettrico, ingegneria civile ed industriale, acquedotti) e gestisce un importante portafoglio di partecipazioni in settori affini (Acea,Cementir Holding SpA, Aqua Campania SpA, Metro C ScpA, Eurostazioni SpA, Grandi Stazioni), con eccezione di Metro che opera nel settore del free press.Vianini, eliminate le poste straordinarie, vende ad un modesto multiplo di circa 8 volte gli utili e non ha debiti (ha anzi una posizione finanziaria netta positiva per circa 160 milioni.Il titolo, che ha registrato un minimo di 3,4 euro nel momento di apice della crisi non è al suo massimo di quest'anno.Durante il primo semestre del 2009 la società ha subito una contrazione del 3% nei ricavi e del 70% nell'utile netto, questa però in larga parte giustificata dall'andamento delle partecipate.Non sono molte altre sul nostro listino le società che possono vantare questi multipli. http://finanze.net/news-Vianini_Lavori-1958.html Fri, 16 Oct 2009 00:00:00 GMT Permasteelisa, un'opa equa Forse memore delle critiche che aveva attirato l'operazione Sirti (Opa lanciata ai minimi del titolo) il gruppo finanziario che lancia l'Opa su Sirti lo fa ad un prezzo vicino ai massimi di quest'anno (13 euro, seppure comprensivo del dividendo). Dall'inclusione del titolo nei nostri portafogli alla sezione " i nostri soldi" si tratta comunque di poco meno di un trenta per cento di rivalutazione in pochi mesi. Il titolo non è inoltre particolarmente a buon mercato. In questo caso, anche se è evidente che le famiglie di imprenditori non ritengono più la borsa italiana un veicolo di crescita efficiente, l'operazione non penalizza i piccoli azionisti. http://finanze.net/news-Permasteelisa_un_opa_equa-1935.html Wed, 2 Sep 2009 00:00:00 GMT Gildemeister Ripetiamo fino a risultare noiosi che i mercati ci sembrano molto sopravvalutati ma titoli come questi, anche in una correzione pesante come quella che ci attendiamo, dovrebbero reggere bene.L'azienda produce macchine da taglio a tecnologia avanzata, prevalentemente laser, e si pone nello stesso segmento di Prima Industrie ma con numeri molto migliori. Oggi, giorno successivo all'inclusione del titolo nel nostro portafoglio europeo, il titolo fa oggi il 7% grazie all'accordo di partecipazione reciproca (5%) siglato ieri con la giapponese Seiki.Rapporto prezzo utile inferiore alle quattro volte e book value superiore all'attuale capitalizzazione di borsa.20 centesimi di dividendo stimati per il 2009, comunque circa il 3% dell'attuale prezzo di borsa. http://finanze.net/news-Gildemeister-1853.html Fri, 24 Apr 2009 00:00:00 GMT Permasteelisa Risultati "drogati" dall'ottima gestione finanziaria - la società che produce soprattutto muri e rivestimenti interni per appartamenti ed uffici ha circa 150 milioni di mezzi liquidi e debiti quasi nulli - ma ottima prova di solidità nel 2008 con un fatturato invariato rispetto al 2007 in uno dei settori più colpiti dalla crisi. Nonostante il titolo sia molto salito nell'ultimo mese, continua a vendere a meno di sei volte gli utili, ha un book value di circa sette euro contro i dieci di capitalizzazione ed un dividendo atteso di 32 centesimi. Riteniamo sempre probabile una forte correzione sui mercati , che se si materializzasse toccherebbe soprattutto questi settori ma non c'è dubbio che il portafoglio di partecipazioni della famiglia Bonomi è gestito con grande oculatezza. http://finanze.net/news-Permasteelisa-1852.html Thu, 23 Apr 2009 00:00:00 GMT Nice, una delle poche società in crescita Nonostante il mercato dell'edilizia Nice, che produce in via principale porte basculanti ed un anno in cui la società ha effettuato importanti acquisizioni in società di distribuzione, ad esempio in Russia, i numeri sono ancora molto buoni. Non è un eccezione ma il titolo vende a cinque volte gli utili e paga un dividendo superiore al 3%. Il flottante è molto ridotto; il titolo è dunque adatto per piccoli investitori. http://finanze.net/news-Nice_una_delle_poche_societ_in_crescita-1818.html Sat, 28 Feb 2009 00:00:00 GMT Buzzi Unicem Dopo questa lunga fase di panico collettivo vale forse la pena di iniziare a guardare quei settori che più hanno sofferto come quello delle costruzioni.Continua la fase espansiva di Buzzzi Unicem all'estero con la recente acquisizione di partecipazioni di minoranza relativa in due società algerine. I conti a settembre 2008 registravano un aumento del fatturato del 4% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente ed una diminuzione del reddito netto del 1%. La società ha di recente dato indicazioni per un Ebit inferiore alle aspettative degli analisti ma la società vende pur sempre a meno del suo valore di libro ( o book value, si veda il glossario), paga un dividendo del 4% ed ha una struttura debitoria equilibrata ( rapporto tra debito e mezzi propri dell'ordine del 50%). http://finanze.net/news-Buzzi_Unicem-1779.html Wed, 7 Jan 2009 00:00:00 GMT Perini La settimana scorsa Perini, società statunitense impegnata in grandi opere pubbliche (con il motore di ricerca si possono trovare nostre precedenti note al riguardo) ed indicata da Barron's come una delle maggiori possibili beneficiarie del piano di intervento che Obama sta delinenando, è scesa sino ad undici dollari. A quel livello il valore dell'azienda, ovvero la capitalizzazione meno la cassa disponibile era di poco superiore allo zero. Questo vuol dire che la società era valutata più o meno come la cassa a disposizione (il gruppo non ha debiti) e che 6 Miliardi di dollari di contratti già assicurati per il 2009 e un utile previsto di circa 3 dollari non venivano considerati dal mercato. Il titolo è ora di poco sopra i quindici dollari ma certe valutazioni hanno davvero dell'incredibile. http://finanze.net/news-Perini-1764.html Wed, 26 Nov 2008 00:00:00 GMT Saipem Nel corso del mese di luglio Saipem ha firmato un contratto con Saudi Aramanco compagnia dell'Arabia Saudita, prima per ammontare di output giornaliero al mondo. La soceità sta ora rinegoziando i termini del contratto con Saipem a causa della caduta verticale nel prezzo del greggio, ma nei giorni scorsi Saipem ha vinto un altro contratto in Algeria del valore di circa 1,3 Miliardi di Euro. La reazione sul titolo è pertanto lontano dall'essere giustificata. http://finanze.net/news-Saipem-1763.html Wed, 26 Nov 2008 00:00:00 GMT Gildemeister La società produce strumenti e macchinari per il taglio, nello stesso segmento di Prima Industrie. La situazione patrimoniale è molto solida, con un rapporto debiti su capitale dell'ordine del 30% per il 2008. L'azienda dovrebbe pagare un dividendo di 36 centesimi per il 2008. Si ipotizza che il fatturato subirà una contrazione di poco inferiore al 10% nel 2009. Il titolo ha però perso tre quarti del suo valore da giugno di quest'annno, ponendosi così a miltipli, sulla base delle peggiori stime di crescita non superiori alle cinque volte gli utili. http://finanze.net/news-Gildemeister-1746.html Wed, 5 Nov 2008 00:00:00 GMT Nice s.p.a. Secondo l'approccio della formula vincente, questo è davvero un periodo in cui il Mercato è impazzito. Il mercato italiano in particolare sconta un'incertezza generalizzata a livello macroeconomico, ma non ha senso che titoli ad esempio come Safilo, Parmalat o Nice valgano dal 30 al 40% di quanto valevano l'anno scorso.Nice produce sistemi di automazione per porte di garage, finestre, inferriate ed i relativi strumenti di controllo remoto. L'azienda non ha praticamente debiti, ha un valore di libro che è circa un terzo delle attuali quotazioni ha comunque registrato un aumento di fatturato in questo periodo difficile e un utile in leggera discesa. La società paga 7 centesimi di dividendo. Il titolo ha una liquidità limitata (si scambiano in media 150 Mila euro di controvalore al giorno) ed è quindi adatto a portafogli di piccole dimensioni http://finanze.net/news-Nice_s_p_a_-1617.html Tue, 10 Jun 2008 00:00:00 GMT Zignago Vetro Zignago Vetro produce contenitori da imballaggio per le industrie alimentare e delle bevande, cosmetica, farmaceutica. Il vetro sostituisce sempre più la plastica nell'alimentare, a partire dal latte dove diverse catene di distribuzione hanno lanciato di recente un servizio che consente di riempire nuovamente il proprio contenitore di vetro, nel rispetto di norme igieniche di massima sicurezza. Il settore è anticiclico, uno di quelli che meglio resiste a fasi di recessione. L'anno scorso il gruppo ha venduto a Marzotto la partecipazione di maggioranza in Linificio.I numeri per il 2007 (cominciamo a pubblicare i bilanci definitivi delle aziende) sono impressionanti: crescita del fatturato a 240 Milioni (+15%), Ebit a 43 Milioni (+40%), generazione netta id cassa, dopo gli investimenti, di 23 Milioni, debiti molto limitati (46 Milioni). La società è in borsa dalla scorsa estate e nonostante i recenti ribassi è uno dei titoli italiani che si è comportato meglio. I volumi sono bassi (circa 20.000 titoli scambiati al giorno), ma da quando l'azienda è in borsa il mercato è stato sempre negativo.Dividendo oltre il 4%. http://finanze.net/news-Zignago_Vetro-1505.html Mon, 10 Mar 2008 00:00:00 GMT Astaldi A controllo familiare, come molte delle aziende che abbiamo profilato in questa sezione, Astaldi è una società di costruzioni attiva nei settori civile, idraulico, elettromeccanio, ambientale, dei trasporti (ferroviario, linee metropolitane, aereoporti, ponti). Forte la presenza in Sudamerica, Africa settentrionale, Europa dell'est, Medioriente. Dividendo a poco meno del 3%. Il titolo si è più o meno dimezzato dallo scorso anno. I settori e le aree geografiche di presenza della società la proteggono da un rallentamento nel ciclo dell'edilizia. Tra le aree di potenziale sviluppo i mercati cinese e del sud est asiatico. Risultati domani. http://finanze.net/news-Astaldi-1475.html Tue, 12 Feb 2008 00:00:00 GMT Biesse, dimenticata Sempre nello sforzo di individuare inefficienze nel mercato, ci soffermiamo oggi su Biesse, azienda controllata dalla famiglia Selci e quotata in borsa al segmento Star. Pesano indubbiamente le incertezze nel settore dell'edilizia. Inoltre la trimestrale relativa al periodo luglio/settembre di quest'anno ha evidenziato il primo rallentamento, dopo anni di crescita a due cifre. L'attuale tasso di cambio con il dollaro ed il prezzo del petrolio hanno poi un effetto negativo sui conti. L'azienda però ha appena distribuito un dividendo speciale di 50 centesimi ed ha convocato, la scorsa settimana, l'assemblea degli azionisti per gennaio per autorizzare, tra l'altro un'operazione di riacquisto di azioni proprie (buy back, per una spiegazione si può consultare il nostro glossario), sino al 10% del capitale, segno che il titolo è ritenuto dall'interno sottovalutato. Biesse ha una presenza geografica molto ben distribuita, particolarmente in Oceania e in Asia, aree da cui la crescita potrebbe continuare ad arrivare.Il dividend yield stimato per il 2007 è, ai prezzi correnti, quasi il 10%.A parità di altri elementi, infine, il complessivo rallentamento dell'attività economica, a livello mondiale potrebbe avere un impatto positivo sul prezzo del dollaro e di moderazione su quello del petrolio. http://finanze.net/news-Biesse_dimenticata-1393.html Wed, 19 Dec 2007 00:00:00 GMT Marazzi Group Fino a qualche anno fa una società matura, dalla quotazione in poi Marazzi ha saputo rinnovarsi in modo sorprendente. Oggi il gruppo è uno dei leader di mercato nel segmento delle piastrelle di ceramica ed ha una presenza crescente nel campo degli altri materiali di rivestimento per interni e negli arredi da bagno (sanitari). Tra i prodotti di punti vari tipi di porcellane e mosaici monocottura, rivestimenti speciali per murature per interni condizionati, marmi e graniti. Il gruppo opera attraverso cinque divisioni e diciannove impianti produttivi in Italia, Stati Uniti, Russia, Francia Spagna e Cina. Conta su una propria rete di distribuzione diretta in tutto il mondo e vende con marchi diversi, di rinomanza locale (Marazzi e Ragno in Italia, Cerabati in Francia, Kerami in Russia). La gamma di prodotti copre i vari segmenti di mercato, dal lusso all'economico. La strategia si basa su un'espansione internazionale combinata ad un attenzione al singolo mercato (si fa lo stesso con i gelati, dove lo stesso prodotto viene venduto con marchi diversi in paesi diversi, il cornetto è Algida in Italia, Wallis in Inghilterra) ed un processo di produzione integrato verticalmente, con presenza in tutte le fasi del ciclo produttivo.Il gruppo si sta concentrando su un processo di ulteriore sviluppo in paesi con economie ad alta crescita, una distribuzione ancora più capillare in Russia e acquisizioni mirate che consentano un consolidamento della posizione di forza in Europa. Il titolo tratta ad uno sconto, rispetto ad altri del settore, di oltre il 20% su aziende comparabili dello stesso settore. Questo non significa che il titolo debba necessariamente salire, ma è sicuramente a buon mercato. http://finanze.net/news-Marazzi_Group-1381.html Tue, 11 Dec 2007 00:00:00 GMT Buzzi, i numeri del 2006 Presentati in data 29 Marzo i conti dell'altro cementiero italiano che seguiamo insieme ad Italcementi. Fatturato a +8,6%, Ebitda a +16% e utile in crescita di oltre il 30%. La situazione sul fronte europeo è decisamente stagnante, mentre i risultati degli Stati Uniti non ci sembrano ripetibili, alla luce dell'attuale situazione di quel mercato immobiliare. L'azienda ha però fondamentali ottimi ragione per la quale ci sentiamo di consigliare di tenere il titolo. Numeri e taRget di prezzo alla sezione utenti registrati. http://finanze.net/news-Buzzi_i_numeri_del_2006-1229.html Wed, 11 Apr 2007 00:00:00 GMT Hochtief E'difficile parlare bene dl settore immobiliare in un momento in cui assistiamo ai problemi del mercato del subprime lending negli Stati Uniti ed alcuni mercati europei, come la Spana e in parte minore l'Italia sono in fragilissimo equilibrio. Un'eccezione è forse rappresentata dal mercato immobiliare tedesco, che unico tra gli Europei non ha risentito dell'enorme rivalutazione del prezzo del mattone che ha coinvolto tutta l'Europa: a Berlino è ancora possibile comprare proprietà di prima qualità intorno ai 3000 Mila euro al metro quadro,contro i 10.000 di Milano. Per questa ragione ci piace di tornare su Hochtief, primo gruppo edilizio tedesco, che, nonostante la grande rivalutazione del titolo, vende ancora a meno di due volte i mezzi propri. Sui parametri reddituali, sui quali l'azienda ha dichiarato la scorsa settimana, in occasione della presentazione dei risultati, di aspettarsi un 2007 simile al 2006, il titolo non è economico ma su un eventuale correzione in torno ai 65 euro, rappresenta a nostro parere la migliore scelta possibile del settore a livello europeo. Target aggiornati e risultati alla sezione utenti registrati. http://finanze.net/news-Hochtief-1204.html Tue, 27 Mar 2007 00:00:00 GMT Holcim, la nostra scelta nel settore delle costruzioni Grosso sforzo di contenimento dei costi energetici ed espansione significativa in Europa, con risultati del gruppo svizzero che lo pongono in cima alle classifiche, per fondamentali, del settore. Il settore è decisamente in rallentamento ma la forza finanziaria del gruppo lascia spazio ad ulteriori acquisizioni, critiche, come nel settore dell'acciaio, per aumentare ulteriormente la redditività. Target di prezzo e fondamentali nella nostra sezione utenti registrati (che in larga parte non è a pagamento). http://finanze.net/news-Holcim_la_nostra_scelta_nel_settore_delle_costruzioni-1187.html Mon, 12 Mar 2007 00:00:00 GMT Italcementi, una prospettiva cauta Italcementi ha ottenuto risultati un po' superiori alle nostre attese a livello di Ebitda (che noi chiamiamo Mol nlle nostre analisi), ma ha prospettao un 2007 di consolidamento, in linea con le nostre aspettative di rallentamento del settore di appartenenza. Confermiamo giudizio ed obiettivo di prezzo espressi nella nostra sezione titoli ieri. http://finanze.net/news-Italcementi_una_prospettiva_cauta-1181.html Thu, 8 Mar 2007 00:00:00 GMT Italcementi, oggi i conti Ieri il settore delle costruzioni hanno trainato il rimbalzo di piazza Affari, con in testa Italcementi. Il gruppo bergamasco ha già annunciato in febbraio un incremento del fatturato per il 2006 del 13% a 5850 Milioni di euro. Ipotizziamo che tutto il settore dell'edilizia subirà una forte contrazione e, nonostante crediamo si tratti di un'ottima società, esprimiamo un giudizio negativo sul titolo ai prezzi attuali. Le nostre stime preliminari ed il target di prezzo alla sezione utenti registrati del sito. http://finanze.net/news-Italcementi_oggi_i_conti-1177.html Wed, 7 Mar 2007 00:00:00 GMT Italcementi Italcementi e' il quinto gruppo del settore al mondo, con presenza in diciannove paesi,in particolare con un peso del proprio fatturato di circa il 40% nei paesi emergenti (India soprattutto) ed una produzione totale di 70 Milioni di tonnellate per anno. La quota italiana di vendite, circa il 30%, ha influito negativamente sul margine operativo del gruppo (-2% nel 2005), insieme agli alti costi energetici. Il gruppo bergamasco ha in programma di portare il peso dei paesi emergenti sul proprio fatturato ad almeno il 50% nei prossimi cinque anni, in particolare con la commercializzazione di prodotti i cui processi di produzione siano "pulti". Il tema della sostenibilita' nella produzione industriale diventera' di rigore nei paesi ad alto tasso di sviluppo, in particolare India e Cina.La previsione di prezzi energetici in calmieramento e la diversificazione internazionale del gruppo (tra i pochi italiani ad esserlo veramente) fa sperare bene per il 2006. I principali numeri per il 2005 sono (Milioni di Euro):Fatturato 5.000Ebit 766Utile netto 541Price earnings 15Dividend yield 5,4%Siamo molto positivi sul titolo, anche in virtu'della protezione fornita dall''alto dividendo (ancora di piu'sulle risparmio). http://finanze.net/news-Italcementi-842.html Wed, 26 Apr 2006 00:00:00 GMT Holcim Holcim è uno dei più grandi produttori di cemento al mondo, che ha recentemente annuniciato un importanteese, programma di espansione sul territorio cinese, con l''acquisto di una quota del 25% in Huaxin Cement, probabilmente finanziato da un aumento di capitale. I dati diffusi in settimana relativi al 2005 sono i seguenti:(milioni di euro)Fatturato 18470Ebit 4690Utile netto 1540Price earnings 12Dividend Yield 1,6%Il nostro giudizio sul titolo a circa 100 euro è positivo. L''azienda tedesca appartiene ai principali indici di sostenibilità. http://finanze.net/news-Holcim-756.html Fri, 10 Mar 2006 00:00:00 GMT Lafarge Lafarge, il più grande gruppo francese del settore, ha pubblicato in settimana risultati superiori alle aspettative, soprattutto a causa della forte espansione del settore cemento (+11%) soprattutto nei paesi emergenti. Nella seconda parte dell''anno, l''Ebit della società è cresciuto del 17%. Anche se ci attendiamo un rallentamento del settore immobiliare, la domanda di cemento dovrebbe a nostro parere rimanere elevata in alcuni dei paesi emergenti, in particolare la Cina, su cui l''azienda ha concentrato i propri sforzi di penetrazione. I principali dati per il 2005 non ancora definitivi per la società, in milioni di Euro, sono:Fatturato 16.000Ebit 3.290Utile netto 1.000Price Earnings 13Dividend yield 2,8%Il titolo fa parte dell''indice Dow Jones di sostenibilità. http://finanze.net/news-Lafarge-736.html Fri, 24 Feb 2006 00:00:00 GMT Buzzi Unicem Buzzi Unicem è il secondo gruppo cementiero italiano dopo Italcementi, cui la preferiamo per una migliore diversificazione geografica. Ne corso del 2003 il gruppo ha completato l'acquisizione della maggioranza del capitale di Dyckerhoff, primo produttore tedesco. Le vendite sono per poco meno di un terzo concentrate in Italia, i rimanenti due terzi distribuiti tra Stati Uniti e Resto d'Europa. Nonostante il settore edilizio abbia corso molto, riteniamo che Buzzi sia estremamente ben posizionata per avvalersi della potenziale crescita dei mercati dell'Europa dell'Est e della Germania (unico mercato immobiliare europeo a non avere registrato consistenti rialzi). Una potenziale riduzione nei prezzi del petrolio dovrebbe inoltre avere un impatto positivo sui costi di lavorazione.Le principali stime per il 2005, in Milioni di Euro, sono:Fatturato 3.000EBIT 800Utile netto 240Price Earnings 8,5Dividend Yield 1,7%Agli attuali prezzi di 13,5 euro il nostro giudizio sul titolo è positivo. L'azienda redige un bilancio di sostenibilità ed ha una sua poilitica interna sul tema molto rigida. http://finanze.net/news-Buzzi_Unicem-564.html Fri, 16 Dec 2005 00:00:00 GMT Hochtief Un altro settore, come quello del petrolio di cui scrivevamo stamattina (vedi articolo su Schlumberger) che sembra estremamente sopravvalutato è quello dell'edilizia. Tra le varie alternative decidiamo di scrivere di Hochtief, società tedesca attiva in diversi paesi europei e negli Stati Uniti nel settore dell''edilizia, dello sviluppo (in particolare centri commerciali), delle concessioni (gestisce gli aereoporti di Tirana, Leverkeusen, Manchester) e dei servizi legati alla costruzione( sistemi di impiantistica). Nonostante l'effetto sfavorevole del dollaro debole la società è riuscita ad aumentare i propri margini nel primo semestre di circa il 25%.I principali numeri, in milioni di Euro, stimati per il 2005 sono:Fatturato 12.000Ebit 210Reddito netto 60Price Earnings (2005) 20Rapporto Debiti su Patrimonio Netto 40%Nonostante il titolo abbia già corso parecchio rimaniamo ottimisti per tre ragioni fondamentali:a) una parte cospicua del fatturato è effettuata in Germania, dove il mercato immobiliare è l''unico uin Europa a non avere registrato rivalutazioni eccessive (i prezzi sono anzi scesi); la prospettiva non può che essere di miglioramento.b) il trend del dollaro non può che essere stazionario o peggiorare.c) nonostante gli ordini ancora da eseguire costituiscano più di una volta il fatturato annuale, la società ha uno dei rapporti di indebitamento più bassi del settore. Il titolo quota circa 36 Euro. http://finanze.net/news-Hochtief-308.html Tue, 27 Sep 2005 00:00:00 GMT