SpreadIl termine spread, letteralmente "differenziale" denota il differenziale tra il tasso di rendimento di due titoli obbligazionari. E' ora comunemente usato per indicare un'obbligazione caratterizzata da rischio di default (ad esempio un titolo di stato a breve termine, quale in Italia il BOT) e quello di un titolo privo o a bassissimo rischio preso a riferimento. Ad esempio se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 6% ed il corrispettivo Bund Tedesco con la stessa scadenza ha un rendimento del 2% allora lo spread sarà di 6-2 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base. Il rendimento atteso o richiesto (ed alla fine offerto) può infatti salire o scendere in funzione del grado di fiducia degli investitori/creditori a sua volta misurabile attraverso eventuali squilibri tra domanda e offerta di titoli: se l'offerta è superiore alla domanda il rendimento atteso aumenta per tentare di riequilibrare la domanda e viceversa.