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03-05-2017
Alitalia, un Modo per Aggirare gli Aiuti di Stato Comunque a Carico dei Cittadini
E' il nuovo trucco del Tesoro italiano, dove non si può o non si hanno i soldi per ripianare il capitale di società in dissesto si garantiscono prestiti, come nel caso di MPS che così ha emesso cinque miliardi di obbligazioni con cui è andata avanti questi ultimi cinque mesi in cui non se ne parla più o addirittura si inietta liquidità. Che Alitalia non valga niente, una volta pagati i debiti, lo dice chiaramente il fatto che nessuno se la vuole comprare. Non vi è neanche alcun motivo per pensare che tra sei mesi, alla scadenza del prestito ponte valga di più. Il paradosso è che lo stesso Calenda ha dichiarato che la società ha un modello insostenibile. A ottobre il Tesoro dovrà già trovare quattordici miliardi per evitare l'aumento dell'Iva e questo prestito divenuto inesigibile, ricadrà anch'esso sulle spalle dei contribuenti. L'autunno sarà un altro capitolo di forte aumento dell'imposizione fiscale e delle tariffe, questi quindici milardi lo stato li troverà nel solito modo. L'esperienza della Grecia di questi giorni, in cui un governo di ultrasinistra come quello di Tsipras s impegna a restituire a un mese sette virgola quattro miliardi per averne avuti sette con il quarto taglio delle pensioni e altri amortizzatori già ridotti al minimo (aache lì stipendi pubblici, vero ricatto di questo sistema europeo, intoccabili), fa pensare che l' Europa sia tristemente vicina a sollevamenti di massa, con conseguenze senz'altro sottostimate dalla politica, che evidentemente ritiene di poter estendere questi meccanismi all'infinito. |