Da qualche anno si è affermato l'utilizzo dell'analisi grafica dell'andamento di quantità economiche ( azioni, obbligazioni, tassi di cambio, Commodities) a fini previsionali per l'andamento futuro delle quotazioni. Tale approccio prende il nome di analisi tecnica. La logica sottostante a tale tipo di previsioni prende spunto da comportamenti di psicologia di massa che tendono a ripetersi nel tempo, dando lugo a configurazioni grafiche ricorrenti. Una delle configurazioni, ad esempio considerata predittiva del futuro andamento di un titolo è il cosiddetto "testa spalle". Il grafico appare in questo modo come una specie di m, con la gamba centrale più alta delle altre e la destra più pronunciata della sinistra. In chiave psicologica tale configurazione starebbe ad inidcare che il mercato prova a spingere il titolo verso un nuovo massimo, seguita da una fase di presa di profitto, per poi tornare a nuovi massimi (la gamba centrale). Di nuovo le prese di benificio intervengono, in presenza di volumi crescenti. In fine il mercato prova un'altra risalita (l'ultima gamba), ma in presenza di volumi meno significativi. La successiva correzione segna l'inizio di una fase prolungata negativa. Altre figure tipiche della analisi tecnica sono il "doppio minimo" (una specie di w) ed i "canali" ovvero fascie di prezzo definite da due rette parallele ascendenti o discendenti entro le quali i titoli tendono a muoversi per lungo tempo. La "rottura" di uno di questi canali, verso l'alto o il basso, viene interpretato come un segno rispettivamente positivo o negativo. L'analisi tecnica soffre di un limite sostanziale: a posteriori è sempre possibile individuare una retta che unisce due punti ed attribuirle un significato. Le combinazioni sono però infinite e spesso tale analisi da falsi segnali. A nostro parere può essere utilizzata come strumento aggiuntivo all'analisi di bilancio e solo per interpretare movimenti di breve periodo. |
29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
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15-04-2019
Bpm colloca una obbligazione richiamabile ogni cinque anni con cedole semestrali delL'8,75%: le banche le emettono quando non riescono a fare aumenti di capitale
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10-04-2019
Quando succede vi saranno meno euro in circolazione
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08-04-2019
Qualcosa di profondamente irrazionale sta succedendo sui mercati obbligazionari e vedrà correzioni violente: questa la settimana forse decisiva per le sorti delle valute
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04-04-2019
Secondo il Financial Time già forse a partire dalla prossima riunione del dieci, la BCE potrebbe annullare la tassa implicita che le banche pagano sui loro depositi presso l'istituto centrale. Poco meno di duecento miliardi di euro già depositati dal sistema bancario, che potrebbero aumentare con questa idea. La carenza di euro in circolazione aumenterebbe molto e dovrebbe senza indugio spingere l'euro al rialzo e scoraggiare le grandi fusioni bancarie
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