11-08-2010

Apollo Group

Le istituzioni che forniscono educazione a pagamento sono sotto il tiro incrociato di commissioni ed autorita' di controllo negli Stati Uniti: apparentemente molte di loro avrebbero aiutato i propri studenti a "gonfiare" artificialmente i propri curricula per ottenere finanziamenti. Inoltre, altra accusa, si dice che societa' come quella in oggetto avrebbero cercato di "oliare" i meccanismi di autorizzazione in alcuni stati (Apollo non e' mai riuscita ad entrare nello stato di New York).
Sta di fatto che con la crisi dei bilanci pubblici, l'educazione e' una delle prime aree che dovra' gradualmente essere demandata al privato (anche in Europa, dove stentano a decollare i programmi di finanziamento agli studenti).
Apollo possiede alcune universita', come quella di Phoenix e fornisce programmi di educazione a universita' e licei terzi oltre che corsi di formazione online. Ha recentemente costituito una azienda con il gruppo Carlyle per l'erogazione dei medesimi servizi a livello internazionale.
I numeri dell'azienda sono incredibili: nessun debito sui libri, rapporto prezzo/utili a meno di nove volte, anche considerando la piu' pessimistica delle ipotesi sui bilanci del 2010. Il titolo tratta al suo minimo da molti anni. Nei cinque mesi chiusi a maggio il fatturato dell'azienda e' comunque creSciuto del 20% con un marginale incremento dell'Utile netto.
Una delle rare idee di investimento azionarie che ci sembra interessante perseguire.

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