21-02-2007

Armani, fine di un'era

Sembra proprio che Giorgio Armani non sia riuscito a trovare un continuatore della sua maison e che sia deciso pertanto a vendere. Il suo è un caso emblematico della straordinaria combinazione tra eccezionale talento e difficoltà a passare la mano che è tipica dell'imprenditoria italiana. Con ogni probabilità il gruppo finirà in mani straniere, sotto marchi come LVMH o PPR (entrambe titoli che seguiamo). Questo fenomeno non crea sostenibilità nei modelli di impresa, perchè l'azienda nasce e muore con il suo geniale fondatore. E' pur vero che avere il coraggio di lasciare gestire a terzi una creatura così straordinaria, praticamente nata dal nulla è di una difficoltà incredibile, e che spesso manager brillanti sulla carta hanno distrutto realtà di successo. Ma è un Rischio che è necessario correre se si vuole che questo paese non ritorni ad essere una colonia straniera.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *