I dati diffusi ieri sull'indice manifatturiero statunitense sono in totale opposizione alle cifre che escono dall'Europa. Ora non sempre gli indicatori economici e la borsa hanno andamento coerenti, soprattutto di recente dove sia banche centrali che istituzioni fanno molto ricorso alla comunicazione per influenzare l'andamento dei mercati, si pensi alle recenti dichiarazioni di Monti e Papademos, entrambe a dire che la crisi e' quasi fintia, dichiarazioni difficilmente riconciliabili con i dati che abbaimo visto uscire ieri dal manifatturiero europeo. Proprio quest'indice, che noi includiamo tra quelli piu' rilevanti per prevedere l'andamento del mercato statunitense, ha viceversa un valore predittivo quasi perfetto, come mostra il grafico qui allegato tratto dal sito del FT. Ieri l'indice americano e' ulteriormente salito, e questo ci rende fiduciosi su una buona tenuta del mercato, anche se con il nostro indice MVI ci attendiamo una correzione dell'ordine del cinque per cento. Ma per contro i dati sull'indice manifatturiero europeo, PMI dovrebbe far riflettere sulla possibile tenuta del rimbalzo della prima parte dell'anno. |