09-02-2017
Banca del Mezzogiorno, ma Cosa C'Entra con Invitalia?
| Basta scorrere la home page di Invitalia, agenzia destinata allo sviluppo di start-up e imprese esistenti, per capire che comprarsi per tre volte quello che l'aveva pagata Cdp sei anni fa la Banca del Mezzogiorno non ha nessun senso (non esiste una banca in Italia il cui valore sia triplicato negli utlimi sei anni). Cdp fa da anni da ricettacolo di una serie di partecipazioni statali che così vengono deconsolidate dal bilancio pubblico, abbassando artificialmente il rapporto stok d debito/Pil. Perchè Cdp sia deconsolidata dal bilancio pubblico non è dato di sapere ma è chiaro che, essendo finanziata dal risparmio postale degli Italiani, se glieli si vuole rendere questi soldi non può più caricarsi di altre poste illiquide. Poi bisogna piazzare Poste, sempre più con le caratteristiche di una banca/assicurazione poco virtuosa. sul mercato e velocemente. Spunta allora Invitalia, anch'essa naturalmente non consolidata nel bilancio statale, che sostiene per bocca del suo ad il valore strategico della acquisizione, quasi quattrocento milioni buttati in una banca che non è famosa per efficienza. Sono tutti soldi sottratti allo scopo principale per cui è nata l'agenzia, perchè o un progetto è buono e va finanziato e non occorre avere una banca per farlo -con quasi quattrocento milioni se ne potrebbero garantire di progetti presso banche terze- o non lo è. |