02-05-2013

Bce, Pessima

Cede alla pressione delle banche commerciali Draghi che taglia si i tassi ufficiali, con effetto nullo sull'economia, ma non quello sui depositi delle banche commerciali, cui viene anche concessa una estensione delle operazioni di rifinanziamento a tre mesi. Draghi cede all'evidente strapotere delle banche in assoluto dsprezzo delle esigenze dell'economia reale che ha bisogno che l'enorme liquidità degli istituti di credito venga passata al sistema produttivo. Tempi bui davanti, per un' Europa che ha smarrito le sue radici culturali e consegnato le chiavi in mano a mastri sempre più disposti verso i poteri forti. L'euro contrariamente ad ogni ragione logica si apprezza invece che deprezzarsi, come evidente conseguenza della considerazione che la liquidità rimarrà in "mani sicure". I mercati possono festeggiare, qualche milione di disoccupati andrà ad ingrossare le file dei desaparecidos europei. Ma queste non sono preoccupazioni da banche centrali.

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