Tutti all'unanimità per tenere fermi i tassi il mese scorso e tutti all'unanimità per abbassarli questo. La decisione, che la stampa attribuisce a Draghi, è stata molto probabilmente supportata dalla Germania, che ieri vede risalire il tasso di disoccupazione interno sopra il sette per cento. Prima di procedere a stampare moneta, i tassi da soli oramai non bastano a far ripartire l'Europa, la BCE procederà ad un ulteriore abbassamento dei tassi. Poi è probabile che nei primi mesi dell'anno venturo si apra una discussione su come ampliare il mandato della Banca Centrale, che ora non prevede la possibilità di comprare titoli sul mercato aperto. Con tante possibili variabili oggi ad influenzare i mercati (l'occupazione negli Stati Uniti, la fiducia greca) l'unica certezza è che ci saranno più euro in circolazione. Il dollaro ci sembra il migliore investimento. |