E' veramente molto che le riunioni dl consiglio direttivo della bce non provocano altro che sbadigli e se come più volte reiterato nell scorse settimane da vari membri dell'istituto l'euro forte è una preoccupazione, oggi è l'occasione per indebolirlo definitivamente evitando che la recente dbolezza relativa non sia solo temporanea. Più difficile per Draghi ripetere che l'economia rimane forte perchè i rcenti dati mostrano che prbabilmente il meglio della ripresa è alle spalle. Più facile invece che venga posta enfasi sull'Addendum per la contabilizzazione delle nuove sofferenze, che non è scluso venga dluito nel tempo, anche lla luce dei risultati non belli di Deutsche Bank stamattina. In sintesi ci aspetteremmo ancora pochissime novità: il cambamento di rotta è più facile che arrivi con il nuovo Presidente:la Germania si è spostata a sinistra e Macron è troppo occupato a fare accordi bellici per poter essere sfidato sul piano ddei conti pubblici. |