21-01-2016

Bce, su Cosa Ragionevolmente si Concentrerà Draghi

Molta attenzione al fenomeno delle banche italiane ma è ragionevole che Draghi rimandi l'iniziativa nelle mani del governo. La Bce non  puo' intervenire a comprare titoli delle banche e ogni ulteriore sostegno passa attraverso le calusole di condizionalità: in altre parole è il governo che deve eventualmente chiedere aiuto, con tutte le conseguenze relative ad un commissariamento.
Più probabile che l'intervento si concentri su variabili tese ad influenzare ill costo del debito pubblico, che in Portogallo è risalito a tassi superiori al tempo in cui il QE veniva annunciato e che anche in Italia ieri ha dato segni di rialzo. Dal controllo di questa variabile dipende ampiamente la sorte delle banche italiane più indebitate, perchè se il costo della provvista sale come funzione di un Rischio percepito superiore sia a livello sistemico che di songolo istituto, allora il circolo può davvero diventare vizioso.
Difficle pensare a nuove misure monetarie, se non appunto legate al possibile allungamento del programma. Se i tassi risalgono in area periferica allora più titoli anche italiani diventano eleggibilie per gli acquisti della Bce, non vi è dunque utilità in ampliamenti dei programmi.

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