Adesso lo scontro diventa significativo, o la Grecia fa completa marcia indietro, il che a distanza di una settimana dalle elezioni sembra improbabille o si rivolge altrove per aiuti, forse di nuovo alla Russia, che è messa male ma che 10 miliardi di euro li puo' trovare. Ora davvero le borse europee sono rischiosissime. Certo la Banca di Grecia puo' sopperire ma in queste condizioni si mette contro il suo azionista di riefrimento che da marzo sarà la Bce. A meno che non sia tutto un teatro, lo scontro sembra troppo duro per essere vero e forse è solo un modo per consentire al governo greco di fare marcia indietro. Tsipras e compagnia sembrano persone serie, speriamo lo siano davvero perchè altrimenti la volontà dell'elettorato greco sarà stata tradita ma soprattutto l'Europa continuerà a trascinarsi in questa finzione che la Grecia possa rimborsare i suoi debiti che non giova a nessuno tranne che ai politici e ai banchieri, centrali o no. |