Guess, Abercrombie & Fitch, Aeropostale, Gap, Zara, H&M, fanno tutte ottimi bilanci esattamente nel segmento di Benetton, sulla base di alcuni principi di fondo che l'azienda trevigiana non e' stata in grado di applicare con altrettanto successo: - la specializzazione su un segmento specifico del mercato. Basta andare davanti al negozio di Abercrombie a Milano per capire che chiave del successo del retailer americano e' la focalizzazione sulla fascia degli adolescenti; - politiche di distribuzione multicanale: Aeropostale, ma anche Yoox vendono quote significative su web, cercando di non cannibalizzare la rete fisica; -l'ingaggio di firme prestigiose della moda per la produzione di capi a basso costo. La giapponese Uniqlo ha ingaggiato Jil Sander a disegnare una linea alla portata di tutti. Nessuna di queste strategie ha visto Benetton all'avanguardia ed il titolo ora viaggia non lontano dai suoi minimi a circa 10 volte gli utili 2009. I manager, l'ultimo Caccia Dominioni che veniva da Time Warner, durano poco, segno che la mano della famiglia e' ancora molto forte. L'imprenditorialita' non si eredita e non sembra che la nuova generazione sia all'altezza della precedente. Ora arriva l'annuncio di un Buy Back del 10% del capitale, che porterebbe il Flottante a meno del 20%. Se a questo aggiungiamo un Dividendo al 4% non ci pare impossibile che la famiglia stia meditando di uscire dalla borsa. Il titolo e' decisamente a buon mercato, ma senza l'ingresso di manager indipendenti con capacita' decisionali forti, e' probabilmente destinato a rimanerlo. |