23-12-2011

Bini Smaghi, Primi Segnali di "Quantitative Easing"

Non sappiamo che credibilita' abbia Bini Smaghi all'interno del consiglio direttivo dopo la vicenda delle mancate dimissioni conseguenti all'insediamento di Draghi, ma e' significativo che un esponente della Bce, ad ora non smentito da alcuna fonte, apra ad operazioni di acquisto illimitato di titoli da parte dell'istituto centrale. Si tratterebbe di un'ammissione di impotenza, Draghi ha sino ad ora giustamente resistito a questa impostazione per pressare gli stati membri nella direzione di un'unificazione fiscale. Ma in assenza di azioni decisive dei governi, che continuano a nostro parere a sottovalutare la situazione, la banca centrale non avra' alternative ad agire in questa direzione. Non siamo degli analisti tecnici, ma ci aspetteremmo che se il dollaro chiude un paio di giorni sotto ad 1,30 si possa assistere ad una nuova pesante rivalutazione della divisa americana.

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