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21-06-2018

Borsa Italiana, Spread Ancora Rischi Se Salvini Parla di Economia

La strategia è quella delineata nell'articolo di ieri ma quando si parla di numeri si possono gabbare milioni di elettori ma le promesse vane e ignoranti non si possono rispettare.

Sulla migrazione, Francia e Germania minacciano la revisione sul bilancio comunitario che sottrarrebbe decine di milIardi all'ItalIa.
Sulla Fornero il massimo su cui si può discutere è come viene calcolata l'aspettativa di vita dall'Istat, oggi ancora un feudo del PD, istituto abituato a confezionare numeri creativi per l'epoca Renzi, domani chissà.

Se Salvini non si limita al suo ruolo di ministro degli Interni, che svolge già in modo estremamente pericoloso, e deborda in economia, facendo di fatto il presidente del consiglio, allora lo Spread può tornare velocemente sopra 300 e le banche affondare sotto il peso di vendite massicce.

Ieri mossa discutibile di Messina che, evidentemente preoccupato per il proprio ruolo, afferma che una ulteriore caduta in borsa di Intesa renderebbe la banca contendibile.

L'altro elemento di negoziazione per l'Europa è la modifica dell'addendum Bce sulla contabilizzazione delle sofferenze bancarie che subito sarebbe irrigidito se l'Italia prendesse derive fanatiche.

Ho visto Salvini al mio circolo di tennis due anni fa, circondato da ragazzini adoranti di sedici anni, quelli che vengono regolarmente rimandati o bocciati, prole di genitori disuniti e di nonni  che siccome loro hanno sofferto li giustificano a ogni costo (i professori sono sempre cattivi).

La considerazione inquietante è che il sostegno a queste bullate, ma anche a quelle di Renzi  viene dai giovani della classe agiata, quelli che non lavoreranno mai, o che hanno lavori che continuano a pesare sulle loro famglie, ma che a critiche sono maestri.
 
 
 

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