Non in molti si aspettavano questo riacuirsi della pandemia, e le borse reagiscono molto male soprattutto perché immaginano una nuova ripresa dell'Inflazione. I dati recenti di Inflazione, con letture ai massimi storici, dipendono per tre quarti dal costo energetico che in dicembre è sceso di oltre il venti per cento. I tassi sono scesi dopo le decisioni delle banche centrali, invece che salire, segno che in molti pensano che l'Inflazione abbia raggiunto il picco. Titoli enormemente sottovalutati sono ora quelli del comparto energetico, come First Solar, Vestas e Enersys mentre si riaffaccia il tema dei titoli legati al lavoro a distanza con aziende come Zoom che hanno iniziato arimbalzare. Molte occasioni nel settore farmaceutico, da Glaxo a Moderna. Ma il gioco è cambiato ora bisogna guardare i bilanci non le promesse. |