In questi momenti di borsa dove escono indicazioni molto brutte sulle economie ( oggi il dato sulla disoccupazione americana e' il piu' pesante da Aprile) ma le borse sono sostenute da una comunicazione istituzionale poco trasparente (le dichiarazioni di Trichet di oggi su un'economia europea piu' forte del previsto contrastano con la decisione di continuare a prestare denaro illimitato alle banche) occorre a nostro parere costruirsi una lista di desideri, di titoli che si intenderebbero comprare ma fissandosi prezzi in acquisto che consentano margini di sicurezza in caso di cadute pesanti del mercato. La semestrale di Brembo pubblicata ieri porta l'Utile netto a circa 19 milini, una decisa ripresa dal primo semestre 2009. Naturalmente l'azienda, che fa sistemi frenanti, risente positivamente degli incentivi forniti alle industri automobistica e motociclistica. Ma con un Dividendo che rappresenta circa il 4% del prezzo attuale, un rapporto prezzo utili di circa 11 volte e debiti contenuti, il titolo sembra decisamente a buon mercato. Non di meno, fisseremmo prezzi in acquisto intorno ai cinque euro o poco piu'. |
05-07-2018
Titoli cinesi massacrati dalla svalutazione dello Yen in particolare le aerolinee
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04-01-2018
Ottimo andamentO del titolo alla nostra selezione Gran Bretagna (inclusa nel portafoglio mondiale). il mercato inglese di gran lunga il più interessante in Europa, sino a che l'euro rimane a questi livelli insostenibili per l'industria esportatrice di area euro
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24-11-2017
Grosso balzo di questa nostra selezione al portafoglio emergenti. La debolezza del listino cinese dei giorni scorsi crea opportunità. Nostro portafoglio emergenti più 52% da inizio anno, le opportunità grosse in borsa sono lì non in Europa
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14-11-2017
Tra le aziende industriali a non soffrire (a differenza della nazionale di calcio) della "sindrome di Stoccolma". Forte presenza in Oriente, ora a prezzi molto interessanti.
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15-09-2017
L'azienda cambia completamente le regole del mercato con l'introduzione di accordi sui voli low cost a lungo raggio. Un'altra ragione per cui Alitalia non si risolleverà mai
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