La decisione finale è vero spetta alla camera bassa ma ora, con questa scusa della difesa dei cittadini UE, è molto improbabile che il processo inizi già a marzo come il governo sembrava volere. Senza intendere fare del complottismo crediamo che neanche il governo voglia troppo l'inizio dei negoziati e che il risultato del referendum sarà sempre più insabbiato da questi azzeccagarbugli. Dopo tutto per la Gran Bretagna è una situazione ideale: la sterlina rimane ancora debole per la minaccia che il processo sia reale, ma la politica evita così di alienarsi i favori dell'Unione Europea, che è la prima a volerla tenere dentro. |