La Ue e i suoi politicI, come nella questione catalana, ora rischiano davvero la parte dei fessi. Spinte indipendentiste in Europa ce ne saranno sempre ma di fondo vi sono sempre, sempre motvazioni economiche. I paesi baschi sono storicamente più estremisti della Catalogna ma da quando Ortega e la sua Zara hanno portato le fabbriche in Cina l'area è più povera, quindi più bisognosa dei trasferimenti di Madrid. Probabilmente, visto che la Catalogna negl ultimi due o tre ann sta trasferendo circa nove miliardi di euro all'anno al governo centrale, bastava che Rajoy in previsione del referendum offrisse trasferimenti di denaro pubblico in forma di aiuti a imprese e famiglie alla regione. Lo stesso vale per la Gran Bretagna: la Merkel ieri ribadisce, ansiosa di compiacere Schultz per una prossima "Grosse Koalition", su richiesta della May, che nessuna discussione è possibile se non ci si mette d'accordo prima sui soldi che la Gran Bretagna trasferirebbe alla UE. A oggi la Gran Bretagna trasferisce circa dieci miliardi all'anno a Bruxelles, esattamente la ragione per cui Brexit è passata: è inconcepible chiedere come ha fatto Barnier cento miliardi alla Gran Bretagna perchè vorrebbe dire prendere in anticipo dieci anni di trasferimenti senza avere dato nulla in cambio alla Gran Bretagna. Ci vorrà grande pazienza, ma vi sono forti probabilità che nei prossimi cinque anni la borsa inglese sia la migliore in Europa. |