Suggeriamo di uscire da qualsiasi scadenza sui titoli di stato che superi l'impiego di liquidità dunque entro l'anno. I tassi hanno già iniziato a salire marginalmente ma il mercato non sembra scontare alcun possibile riaggiustamento in vista della scadenza del primo febbraio, data alla quale l'Italia dovrà fornire risposte sullo sforamento del deficit, questa volta non crediamo derogabili. Come indicato ieri in newsletter, pensiamo che sterlina e reais siano il miglior valore, mentr ein area euro soprattutto sulle obbligazioni "corporate" vediamo rischi significativi. |