15-11-2016
I tassi americani puntano verso un deciso recupero dell'inflazione, molti gestori spingono sull'oro
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10-11-2016
La reazione di ieri richiede la concertazione di diverse istituzioni, impegnate a contrastare una inevitabile correzione. Piu' titoli da vendere che da comprare, abbiamo dunque rinviato ad oggi l'aggiornamento dei portafogli. Dollaro inevitabilmente destinato a rindebolirsi
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09-11-2016
Il voto di protesta va oltre ogni immaginazione. Oggi borsa americana che aprirà ragionevolmente con un meno cinque. Con pazienza nella prossima settimana ci si può provare a costruire posizioni a quelli che potrebbero davvero essere prezzi di saldo.In giornata aggiorneremo tutti i portafoglio su questo nuovo scenario. Se la vittoria di Trump è confermata è da sperare che riesca ad arruolare qualche bravo economista, coraggioso onesto e non convenzionale. Ci facci amo un po' di pubblicità ma vale davvero la pena di consultare un buon consulente finanziario ora, l'industria dei fondi non si può spostare in massa velocemente di fronte a questi cambiamenti
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08-11-2016
Davvero stare investiti in azionario alla vigilia di tali scadenze non è logico. Quello che può accadere con una vittoria democratica è già nei prezzi, qualsiasi scenario non ritenuto ideale no.
Continueranno i tentativi di spingere MPS, nessuno converte a prezzi inferiori all'euro almeno, ma non crediamo ci siano elementi sufficienti per rendere queste volate sostenibili. Se non vi si riesce poi dal 2017 sofferenze e aumenti di capitale nelle polizze assicurative e nel portafoglio INPS.
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07-11-2016
Non occorre essere dei complottisti per immaginare che se l'FBI sapeva di risolvere in una settimana la questione, forse non avrebbe dovuto sollevarla. Ora probabile non solo la vittoria democratica ma il controllo delle due camere. Che sarebbe uno scenario sfavorevole per le borse
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04-11-2016
Stamane il Financial Time riferisce del grosso spostamento sui fondi monetari da parte dei risparmiatori. Come insegna il caso del Reserve Fund nel 2008, in paesi dove il peso delle sofferenze bancarie è alto, rappresenta una delle scelte più azzardate. Meglio l'investimento diretto in obbligazioni
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02-11-2016
Questo sito si guarda bene dal fare previsioni , ma si basa piuttosto sulla storia di aziende di successo per effettuare le proprie scelte. Ora però quale che sia l'esito delle elezioni statunitensi la razionalità porta a pensare che la decisione sarà contestata dal perdente: se così sarà entreremo in un periodo dove dimenticarsi delle borse per almeno un mese e mezzo. Chi ora è investito forse dovrebbe considerare di uscire. Stasera la Yellen si guarderà bene con ogni probabilità dal dire qualcosa che possa far pensare ad un imminente rialzo dei tassi
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24-10-2016
Buone performance la scorsa settimana da Molmed e Doria, ma altre idee a buon mercato quasi impossibile trovare. La
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20-10-2016
Senza il quale i tassi negli Stati Uniti non possono salire. Dollaro in probabile indebolimento
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27-09-2016
Prevedibile ma non scontato,in un dibattito di statura mediocre i mercati salutano la non sconfitta del candidato democratico.Effettuiamo cambamenti al portafoglio mondiale e a quello statunitense. Probabile rimbalzo della sterlina
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26-09-2016
Ci attendiamo ora che sulla mancanza di accordo sulle quote il dolalrosi rafforzi e i titoli del settore subiscano ulteriori correzioni. Qualche occasione nel settore fertilizzanti
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22-09-2016
L'indecisione è il massimo che le banche centriali riescono a trasmettere. Da qui alle elezioni americane nessun crollo ma poche aree di interesse, nessuno in Italia.
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21-09-2016
I mercati festeggiano il nuovo obiettivo della BoJ, mercati probabilmente in rimbalzo per un mese circa, se la Fed come pensiamo non farà nulla. Sterlina probabile beneficiario, dopo i recenti ribassi
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20-09-2016
Tre dei pretesi sette contendenti sono dello stesso gruppo. Pericolosa deriva nella libertà di stampa
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16-09-2016
Può sembrare poco rilevante dalle nostre parti ma pensiamo che se la BoJ, come sarebbe giusto, non darà fiato ad altre inutili misure monetarie, con il 21 settembre si chiuda definitivamente il ciclo di borsa mondiale degli ultimi otto anni
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15-09-2016
Pochi i titoli nella lista europea perchè con rischio cambio alto preferiamo limitarci alla consulenza sul mercato inglese. Fuoco sugli esportatori, Burberry a buon mercato anche se in una correzione il lusso è uno dei settori che scende prima
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13-09-2016
Alle assemblee delle due banche, mentre inizia il lobbying delle direzioni verso i gruppi dei dipendenti e pensionati di BPM, quantomeno perplessi
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26-08-2016
Giappone sempre più in deflazione e euro forte nonostante i continui acquisti di titoli.
L'era delle politiche monetarie al servizio dei mercati è finita, almeno per molti anni.
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22-08-2016
Se ne accorgono anche gli stranieri http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-08-21/mission-impossible-looming-for-italy-s-2016-economic-growth-goal che le possibilità italiane di tornare alla crescita sono davvero limitatissime.
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17-08-2016
La Fed è costretta stasera ad essere percepita come guidata da un atteggiamento più restrittivo, per la corsa dell'euro e dello yen e delle borse a livello di bolla.
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17-08-2016
Tasso d'inflazione al rialzo (soprattutto per effetto della svalutazione della sterlina) e tasso di disoccupazione in discesa. Svalutazione competittiva che se usata bene e per poco ha buone probabilità di mettere la Gran bretagna in cima alla crescita dei paesi occidentali
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16-08-2016
Per ogni miliardo d Pil in più ne produciamo quasi dieci tra debito pregresso e interessi. Se non si lasciano fallire gli istituti deboli e non si procede a una spending review da decine di miliardi l'Italia continuerà a vedere il proprio potenziale di crescita asciugato da banche fallite e politica mercenaria. Il caso emblematico del capo di gabnetto del Comune di Roma.
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10-08-2016
Cominciano le pressioni all'industria del risparmio gestito per mettere soldi nelle banche. Stare lontani da fondi che investono in Italia, in obbligazioni ibride, in monetario. Le dimensioni di un intervento di vero salvataggio non sono i pochi miliardi di cui parla l'intervista ma molte decine.
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08-08-2016
Sale la tensione in Turchia, di cui media oramai unicolore non parlano più. Possibile fiammata del petrolio, in questo comparto concentreremmo eventuali interessi. A maggior ragione fuori dalle banche, su questi rimbalzi temporanei, in particolare da Unicredit, Popolare e Monte Paschi
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