Stasera la Fed si pronuncerà in merito al prosegimento o meno delle politiche di quantitative easing. Gli osservatori che riteniamo più credibili ritengono che gli acquisti proseguiranno a colpi di 85 miliardi di dollari al mese, ma che la Fed presenterà uno scenario più ottimista del solito. Pensiamo quindi che sia facile che il dollaro statunitense smetta di essere la divisa che corre di più contro euro e che siano altre divise ad apprezzarsi maggiormente. La crisi cipriota è seria, non è come titola stamane il sito de Sole "un pretesto" per vendere. Da lì passano i rapporti con la Russia e la Gran Bretagna, lì itedeschi hanno le prime vere perdite potenziali sul sistema delle loro banche. Tra rassicurazioni e smentite, il parlamento cipriota ha rigettato il provvedimento di prelievo forzoso, la crisi europea è a nostro parere destinata a subire un'acccellerazione. In questo contesto, dopo la recente corsa di australiano e sterlina, il dollaro canadese ci sembra ina assoluto la divisa più interessante. |