L'amministatore delegato di Capitalia, Arpe, ha ieri detto che l'eventuale ingresso di francesi e spagnoli nel capitale della banca che dirige, sarebbe rischioso. Evidentemente questi banchieri, che dovrebbero così giovani avere abbracciato il concetto di globalizzazone, con i rischi e le opportunità che presentano sono invece più preoccupati di difendere i propri compensi da favola che gli interessi degli azionisti. Capitalia è una delle banche italiane con il ritorno sul capitale più basso e, nonostante gli apprezzabili sforzi di ristrutturazione di cui senz'altro biosogna dare merito all'amministratore (nonostante la presenza spesso invadente di Geronzi), rimane ancora una delle banche che più avrebbero da beneficiare di una ventata di aria nuova.