Da parecchio sosteniamo che il risparmio postale degli Italiani venga dirottato verso "attivi" sempre più incagliati, l'altro giorno il Tesoro ha ceduto la ultima quota in Poste per "abbellire" i conti pubblici, ma se CdP continua ad essere usato come bidone della spazzatura alimentato dal risparmio postale, le conseguenze sono peggiori che per il sistema bancario. Soprattutto dai dati qui sotto è evidente che non vi è nessuna corrispondenza tra il business plan di Poste di quando è stata privatizzata e quanto sta succedendo nel concreto. La vicenda dovrebbe anche far riflettere chi sta sottoscrivendo Enav. https://www.assinews.it/07/2016/cdp-allarme-sul-risparmio-postale/660024138/ |