In questo periodo di forte espansione del credito al consumo, spesso non assistito da alcuna garanzia (non si capisce come mai le aziende non riescono ad ottenere finanziamenti mentre i soldi vengono prestati facilmente al privato per comprarsi auto di lusso che spesso non si può permettere) sta riaffaciandosi sulla scena un vecchio istituto, disciplinato dal codice civile, che è quello della cessione del quinto. L''azienda per cui lavora il privato garantisce il prestito contratto dall''individuo ponendo direttamente a garanzia un quinto del suo stipendio. In questo modo chi impresta è garantito direttamente in solido dall''azienda e non deve esperire pratiche di credito individuale. L''azienda "fidelizza" il dipendente che di fatto non può andare a lavorare altrove per la durata del prestito. Attenzione inoltre che giacchè il credito è di fatto negoziato dall''azienda non esiste grande trasparenza nei confronti del cliente in merito al tasso applicato. Se non è proprio per necessità impellenti, meglio non contrarre debiti in questa forma, rimandando acquisti di beni non necessari. |