Diversi utenti di questo sito ci hanno scritto dicendoci che le banche con cui operano non possono accettare ordini su titoli da loro scelti se non ricevendo con le istruzioni il codice ISIN del titolo. Si tratta di un codice di molti numeri che le stanze di compensazione, quelle che regolano gli acquisti e vendite dei titoli a livello centrale per conto degli intermediari, usano per identificare i titoli stessi negli scambi. Per la sezione TOP 100 del nostro sito vengono indicate delle sigle o ticker che sono i codici Reuters, riconoscibili da tutti gli operatori, relativi ai singoli titoli. Per il mercato statunitense gli stessi codici possono essere reperiti con facilità (insieme a molte notizie sulle società) registrandosi ad esempio alla sezione finanza di Yahoo e digitando il nome del titolo nella sezione ricerca. Con questa informazione qualsiasi banca è in grado di identificare in modo univoco il titolo. Senza entrare nelle probabili ragioni della richiesta di questi istituti, se il cliente privato dovesse conoscere i codici ISIN per passare un ordine alla propria banca non esisterebbe una attività di raccolta ordini, ma solo di gestione da parte degli intermediari finanziari. |
29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
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15-04-2019
Bpm colloca una obbligazione richiamabile ogni cinque anni con cedole semestrali delL'8,75%: le banche le emettono quando non riescono a fare aumenti di capitale
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10-04-2019
Quando succede vi saranno meno euro in circolazione
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08-04-2019
Qualcosa di profondamente irrazionale sta succedendo sui mercati obbligazionari e vedrà correzioni violente: questa la settimana forse decisiva per le sorti delle valute
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04-04-2019
Secondo il Financial Time già forse a partire dalla prossima riunione del dieci, la BCE potrebbe annullare la tassa implicita che le banche pagano sui loro depositi presso l'istituto centrale. Poco meno di duecento miliardi di euro già depositati dal sistema bancario, che potrebbero aumentare con questa idea. La carenza di euro in circolazione aumenterebbe molto e dovrebbe senza indugio spingere l'euro al rialzo e scoraggiare le grandi fusioni bancarie
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