Tra i tanti risultati non buoni pubblicati da aziende statunitensi (General Electric tra tutte, che per la varietà delle sue attività è una buona approssimazione dell'andamento dell'economia nel suo complesso) spicca invece il buon risultato di Intel, ma soprattutto le previsioni di un incremento delle vendite per il trimestre appena concluso. L'azienda produce processori ed è chiaro che dipende dagli ordini dei suoi clienti nel settore dell'hardware e del software. Tra di essi vi è Compuware, più volte rientrata in questi anni nella lista delle cento società meglio gestitte d'America. Il gruppo produce software per la interconnettività aziendale ed in genere per la migliore gestione di reti di dati complesse. La società vende ad un modestissimo multiplo di 13 volte gli utili, non ha debiti (ha anzi una posizione Finanziaria netta di oltre 200 milioni di dollari che la mette in condizione di valutare possibili acquisizioni). Il titolo non ha inoltre partecipato dell'orgia di rialzi di quest'anno trattando ad un prezzo 7, 3 dollari, che è di circa il 15% superiore ai minimi dell'anno in corso. |