Fenomeno economico mondiale della fine degli anni sessanta del Novecento consistente nella compresenza di due fenomeni diversi: l'Inflazione e la stagnazione. Nell'esperienza storica precedente i due fenomeni erano sempre stati alternativi: alla contrazione della domanda corrispondeva una deflazione dei prezzi. Il fenomeno fu principalmente spiegato col prevalere di comportamenti monopolistici sia nel mercato del lavoro (per la rigidità dei salari) che in quello dei prodotti (per la presenza di cartelli, soprattutto nei mercati delle materie prime). La stagflazione consiste nella contemporanea presenza, nel mercato, dei due grandi mali delle economie occidentali: la stagnazione (o recessione, e quindi disoccupazione dei lavoratori) e lInflazione.
Nella visione di Keynes la disoccupazione è causata da un insufficiente livello della domanda aggregata. Viceversa, lInflazione (cioè la crescita dei prezzi dei prodotti) è giustificata nella teoria keynesiana solamente quando il mercato raggiunge il pieno impiego. La teoria keynesiana non è più in grado di spiegare questo nuovo fenomeno della stagflazione, perché essa non ammette la presenza contemporanea di disoccupazione ed Inflazione. Questo spiega anche il motivo delle politiche economiche completamente sbagliate e oltretutto destabilizzanti, che furono praticate in quegli anni. La verità era che la filosofia keynesiana non era più in grado di spiegare leconomia, in presenza di fenomeni, come la stagflazione, tipici dei paesi occidentali moderni. |
29-08-2022
Azienda che capitalizza meno del suo fatturato e ha una posizione finanziaria equilibrata
|
15-04-2019
Bpm colloca una obbligazione richiamabile ogni cinque anni con cedole semestrali delL'8,75%: le banche le emettono quando non riescono a fare aumenti di capitale
|
10-04-2019
Quando succede vi saranno meno euro in circolazione
|
08-04-2019
Qualcosa di profondamente irrazionale sta succedendo sui mercati obbligazionari e vedrà correzioni violente: questa la settimana forse decisiva per le sorti delle valute
|
04-04-2019
Secondo il Financial Time già forse a partire dalla prossima riunione del dieci, la BCE potrebbe annullare la tassa implicita che le banche pagano sui loro depositi presso l'istituto centrale. Poco meno di duecento miliardi di euro già depositati dal sistema bancario, che potrebbero aumentare con questa idea. La carenza di euro in circolazione aumenterebbe molto e dovrebbe senza indugio spingere l'euro al rialzo e scoraggiare le grandi fusioni bancarie
|