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06-02-2018
Cosa Fare Ora Per Coprirsi dai Rischi
Non si può ancora definire una vera correzione, la borsa americana perde circa il dieci per cento in qualche seduta ma tengono relatvamente bene Amazon, Apple, Tesla, Qualcomm, Facebook, ovvero tutte le aziende che a nostro avviso hanno un potenziale di caduta di diverse decine di punti percentuali. Sarà solo se cadono queste che la correzione può estendersi, in quel caso almeno al venti per cento dai livell di gennaio. Le banche italiane sembrano il segmento in assoluto più a Rischio dei listini, alla vigilia dei risultati del MPS e hanno anche esse potenziale di enorme caduta. Le aziende dei nostri portafogli sono tutte molto solide e non vanno vendute a questo punto anche se da mesi diciamo che bilanciare posizioni lunghe e corte è necessario per ridurre i rischi sui mercati. Con l'indice Vix pr la prima volta sopra il trenta per cento e la vigilia di un nuovo negoziato sulla Finanziaria americana, i rischi per un ulteriore enorme ribasso ci sono tutti. Per chi ha posizioni solo lunghe sul mercato la unica cosa possibile è di vendere allo Scoperto posizioni nei titoli che ancora rimangono più sopravvalutati. Sui nostri portafogli mercati emergenti i rischi sono ridotti, e la correlazione con l'andamento delle borse occidentali limitata. Sull'Europa il Rischio più grande viene dalla paralisi della Bce, oramai lanciata in un gioco al colpevole che complica solo la situazione. |