Impossibile immaginare cosa succeda ora: le mosse di Trump sono sempre bastone e carota, nel sospendere le sanzioni nei confronti dell'Europa spera di averli alleati contro la Cina, speriamo solo che i politicanti di Bruxelles non cadano nel gioco perché in quel caso si precluderebbero alle aziende europee i mercati di sbocco in Oriente. I Cinesi fanno veramente sul serio e se li si tocca sulle loro industrie strategiche reagiscono con forza: ma il potere negoziale è nelle loro mani: le materie prime sono nelle loro mani, ieri mossa in Africa sulle miniere di cobalto, utilizzzato nelle baterie elettriche; e come indica bene questo economista, l'Europa continua a dormire https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6382227559475712000/ Dalle nostre selezioni sui mercati emergenti pescheremmo per comprare: sono tutti titoli il cui fatturato dipende pochissimo dai rapporti con gli Stati Uniti e i settori colpiti da tariffe sono quelli dove le aziende oggetto di selezione esportano poco negli Stati Uniti. I titoli sono scesi ieri come il resto ma senza alcuna ragione fondamentale. Continuamo di contro a vendere allo Scoperto i titoli che meno ci pacciono, ieri Fiat ci ha consentito una buona operazione, oltre alle consuete banche italiane. |