Ribaltata la scorsa settimana la decisione della Commissione Europea di considereare gli aiuti a Tercas da parte del Fondo di Tuteoa, aiuti di stato; non è provata si dice oral'ifluenza dello stato nella decisione. A Bruxelles sono evidentemente preoccupati di una nuova crisi bancaria italiana e cercano con questa decisione di scongiurare il Rischio di fuga dai depositi (che non vi è mai vermanete stata, le banche ita Veloce il Presiedente dell'Abi a dedurre che le quattro banche poi fallite siano una conseguenza di quella decisione; ma MPS e Carige starebbero così lo stesso: tutto il settore da evitare, tranne Ifis dove Bossi presenta una sua lista in consiglio.
Il Tesoro se fosse richiamato a ricapitalizzare MPS, che vale un quarto di quello che la pagata, dovrebbe sborsare circa sette miliardi e davvero i soldi non vi sono.
La decisione di Bruxelles, la Verstager certo non ha fatto molto bene nel suo mandato, dovrebbe essere vista come un modo per scongiurare timori su quelle che sono le attuali situazioni di debolezza del sistema bancario. Il tentativo di Patuelli di ottenere risarcimenti fa sorridere, chiunque abbia lavorato in banca con qualche responsabilità sa che il Tesoro interviene eccome, attraverso Banca d'Italia che al Tesoro paga lauti dividendi, per scongiurare qualsiasi possibile ventilata ipotesi di fallimento bancario.
Se vi sono timori di solvenza sul sistema, i risparmiatori al massimo si spostano su banche più grandi o sulle Poste (che attraverso CdP stanno alimentando un gigantesco fondo speculativo): certo non tengono i soldi sotto il materasso.
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