Campari: i risultati dell’ultimo trimestre del 2012 saranno resi noti il 7 marzo. JP Morgan ha un’attesa fiduciosa al riguardo, infatti vede per il titolo della società italiana spazi di crescita fino a quota 6,40 € (il titolo ora vale 5,80€). La fiducia deriva dal fatto che la casa di investimenti stima il fatturato a 1,327 miliardi, l’EBIT a 304 milioni (con una crescita non esponenziale ma costante e organica) e l’Utile netto a 170 milioni. Le previsioni di JP Morgan, seppur positive, sono un po’ più conservative, per quel riguarda l’EBIT, del Consensus (media delle previsioni degli analisti finanziari) che stima l’EBIT a 308 milioni. JP Morgan ritiene che Campari beneficerà del fatto di aver puntato, con il rafforzamento delle strutture di distribuzione e vendita in Europa, America ed Australia, su un’ampia gamma di alcolici guidata dagli aperitivi (Aperol e Campari), dalla vodka SKYY, dal bourbon Wild Turkey e dal rum recentemente acquisito. Inoltre, Campari ha potenzialità di indebitamento per ulteriori 200 milioni, che potrebbero servire per ulteriori acquisizioni di brand. Dall’analisi tecnica emergono segnali positivi da più indicatori che mostrano una certa solidità del titolo e sembrano confermare le previsioni di crescita fatte da JP Morgan. Il titolo potrebbe essere un buon candidato per una posizione di medio lungo termine. Data la delicatat situazione politica italiana considereremmo comunque limiti più basi per l'entrata, intorno a 5,6 euro per Azione. |