Certo l'Australia, insiema al Canada, beneficia della migliore finanza pubblica tra i paesi di cultura occidentale, ma in entrambe i casi ci sembra che le buone notizie siano tutte nei prezzi. Nel corso degli ultimi due anni il dollaro australiano si e' apprezzato piu' del 30% contro euro su un aspettativa di rialzo del ciclo economico che ci sembra eccessiva. Ora le cose si complicano perche' il paese e' diviso politicamente (il 21 agosto le elezioni) ed il ciclo economico sta rallentando. Sulle divise a libero mercato (se si potesse bisognerebbe mettere tutti i propri soldi sulla divisa cinese, ma vi sono limitazioni regolamentari) non ce ne una che si salvi, a partire dall'euro ma riteniamo che il dollaro australiano possa corregere ampiamente dagli attuali livelli. |
07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione.
Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
|
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
|
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
|
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
|
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio
|