04-04-2012

Dollaro, Canadese Forse il Momento di Comprare, per Cambi e Obbligazionario

Solo due sue dieci dei componenti del direttivo della Fed hanno espresso, emerge dalle note relative all'ultima riunione, l'opinione che sia ancora possibile procedere ad operazioni di immissione di moneta sul mercato. Immediata la reazione al rialzo del dollaro americano, che pero' non si rafforza sul canadese a differenza di quanto di solito avviene in queste fasi di rimbalzo.
Da tre mesi sbagliandoci, ma comunque il nostro portafoglio in cambi ha in sei mesi una performance superiore al trentasei per cento, vediamo una fortissima ulteriore rivalutazione del dollaro come unica possibilita' per ridare ossigeno all'economia europea.
Sino a ieri sera le parole di Bernanke della scorsa settimana, volte a tenere i tassi sul lungo bassi (il mercato dei mutui statiunitense e' parametrato su quelli), costringevano il rialzo della divisa statunitense, ma ora diremmo proprio che gli elementi vi siano tutti, soprattutto se andranno a combinarsi con borse incerte, su cui tipicamente il dollaro si rafforza autonomamente.
Di nuovo quindi attuale l'investimento in divisa estera sull'obbligazionario, per chi puo' comprare titoli individuali attraverso le idee ai nostri portafogli obbligazionari, per chi opera con intermediari online con ETF su titoli di stato statunitensi e in sterline. Nel primo caso vi son ETF sui segmenti lunghi della curva, quotati a Borsa Italiana  http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda.html?isin=IE00B3VWN518&lang=it. Possibile che i tassi sul lungo negli Stati Uniti tornino a scendere, dopo una prima reazione negativa alle comunicazioni della Fed di ieri sera. Comprare obbligazionario attraverso gli ETF e' molto piu' costoso che farlo con titoli individuali, ma se non vi sono alternative per l'investitore noi crediamo che la grande corsa dei titoli di stato sia proprio finita.
 

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