Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
15-06-2017

Dollaro, Oramai Strutturalmente Debole contro Euro

Se c'è una cosa che sembra di poter concludere dalla riunione della Fed di ieri sera è che la volontà di tenere un dollaro relativamente basso è chiarissima. Forse implicitamente polemiche le previsioni di crescita che vanno dal 2,2% circa per quest'anno a scendere intorno al due per cento nel 2019. Questo contrasta senz'altro con i piani dell'amministrazione Trump, e lascia come unica variabile condivisa il tasso di cambio.
Vanno quindi senz'altro privilegiati negli Stati Uniti i settori legati all'esportazione.
Mentre si riducono molto gli spazi di intervento della BCE, che ha soprattutto il problema di come dichiarare la solvibilità di MPS e delle Venete dopo la vicenda Banco Popular. Un miliardo e due di contributi "volontari", come li chiama Padoan, dalle banche sono meno delle perdIte realizzate nello scorso esercizio dalle due venete e senz'altro non bastano. La prossima volta che la BCE dichiara solvente un istituto che dopo qualche mese è di nuovo in difficoltà ha un serio problema.
Avvicinandosi le elezioni tedesche la BCE avrà inoltre ulteriori pressioni per una politica meno accomodante: l'euro è probabilmente destinato a rafforzarsi ulteriormente contro dollaro, anche se nel breve potremmo assistere a un lievissimo ribasso.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

07-01-2022
Il gruppo farmaceutico britannico fornisce un divdendo del 5% (su cui con il Regno Unito non si pagano ritenute alla fonte, dunque niente doppia imposizione). Probabilmente meno rischioso di una obbligazione. Selezione separata di titoli inglesi al portafoglio mondiale.
27-10-2021
Eccessiva la forza della divisa britannica, alla luce anche della nuova emergenza pandemica apriamo posizione in acquisto euro sterlina
18-10-2021
I tassi sono saliti più che in qualsiasi altro posto e la ripresa è più lenta del previsto
14-07-2021
I dati di inflazione di ieri in America mostrano rialzi diffusi dei prezzi dei fornitori, non a incontrare una maggiore domanda ma a cercare di compensare per le perdite pregresse. Invece hanno corso i titoli del comparto semiconduttori che anticipano di solito la ripresa economica. Ancora valore al titolo del comparto al nostro portafoglio mercato emergenti.
18-06-2021
Nessun effetto sulle borse dalle decisioni della Fed ma finalmente l'euro sembra imboccare una strada discendente. Apriremo posizioni al portafoglio cambi contro altre divise, che hanno ancora più potenziale di apprezzamento. Sull'Italia da privilegiare ora gli esportatori, qualche cambio possibile al portafoglio