25-08-2014

Draghi, un Altro passo nella Direzione Sbagliata

I banchieri centrali dicono quello che i mercati finanziari si vogliono sentir dire, ovvero che se non vi sono più armi di politica monetaria è dalla politica fiscale che arrivano gli stimoli.
L'italia ha avuto già un aiuto con la aggiunta del sommerso e della ricerca nel calcolo del Pil, anche se in concreto si tratta di una bastonata alla economia reale, perchè la ricerca verrà tassata.
Diminuzione della pressione fiscale non ne viene se prima non si può mettere mano alle privatizzzioni. Sevono 60/80 miliardi insieme per cancellare l'onere del servizio del debito di almeno un anno e  mezzo, allora si può instaurare una spirale virtuosa.
Sin che la poltica non viene forzata a cedere quote strategiche in quello che vale (non il due per cento in Eni), non vi è nessuna possiblità, almeno per l'Italia di uscire da questo scenario di stagflazione. Se poi si inizia a parlare di allentamento nei parametri di Maastricht gli Spread non possono che risalire.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi