10-02-2017

Euro a Due Velocità, Sembra Imminente

Sembra solo questione di tempo per un'ipotesi che Stiglitz aveva avanzato oltre tre anni fa ma che fino a ieri sarebbe stata accolta con un sorriso ironico dalla politica italiana. L'apertura di Gentiloni ieri a Londra http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-02-09/brexit-gentiloni-non-vogliamo-negoziato-distruttivo-italiani-gb-saranno-trattati-bene-140112.shtml?uuid=AEEcwe riceve poca attenzione mediatica, ma dopo il sostegno della Merkel e la non contarietà esplicita di Draghi diremmo che prima delle elezioni tedesche potrebbe essere proposta concreta.
Non sappiamo come si articolerebbe il meccanismo ma ipotizziamo che il vecchio debito italiano rimanga denominato nell'euro e con i tassi di oggi mentre l'Italia inizierà ad emettere debito ad un tasso più alto e con un sistema di cambio fisso tra l'euro dei paesi forti, cui verosimilmente parteciperanno Germania, Benelux, Finlandia e in funzione del risultato delle elezioni forse la Francia e infine magari la Spagna e gli altri (Portogallo, Grecia, Italia, Malta).
Con ogni probabilità le cedole sul vecchio debito, incluso il cinquantennale, rimarrebbero le stesse ma i prezzi si aggiusterebbero verso il basso a riflettere più da vicino i nuovi rendimenti dell'Italia,
Attenzione dunque sulle scadenze più lunghe perchè potrebbero davvero salire molto i rendimenti e quindi scendere i prezzi. Un motivo in più per evitare polizze assicurative a contenuto finanziario che per "garantire" rendimento, usano titoli di stato con rendimenti alti, quindi scadenze lunghe. L'investitore non se ne accorge subto perchè viene contabilizzata solo la Cedola ma a scadenza della polizza può trovarsi bruttissime sorprese.
 

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