Fa sempre piacere cogliere un rialzo come quello di questi giorni dove su Popolare di Milano l'utile è di circa il 20% in circa una settimana, ma è evidente che il mercato azionario vede una partecipazione più emotiva di quelli del reddito fisso e dei cambi. Mentre tutte le borse europee hanno visto rialzi sensibili il dollaro rimane vicino ai massimi contro euro e il decennale bund è risalito di quasi un punto dla minimo di qualche giorno fa. Sui mercati dei cambi e dei titoli di stato si concentrano gli scambi degli operatori istituzionali che evidentemente non sono ancora convinti che tra domani e dopo si assisterà a decisioni che possono ribaltare le sorti dei mercati. Ma l'esito dell'asta di ieri sui BTP che chiaramente vede l'influenza della decisione tedesca di consentire alla BCE l'acquisto di titoli di stato dei paesi a Rischio ci fa propendere per uno scenario ottimistico. Nei prossimi due giorni rimarremo completamente in liquidità sul portafoglio sintetici/cambi, perchè prendere posizioni prima di queste scadenze è giocare d'azzardo. Sul cambio euro dollaro tuttavia pensiamo che mentre un limite al ribasso possa non allontanarsi molto dal livello di 1,20 della scorsa settimana, in caso di segnali positivi dalle banche centrali potremmo vedere un rimbalzo dell'euro sino a 1,30, su cui si potrebbe inseririsi anche a livelli più alti dell'attuale. |