18-10-2012

Euro, Quando Puo' Iniziare a Correggere

Oltre ad avere una forte correlazione con l'andamento delle borse, l'euro si apprezza contro dollaro e ancora piu' contro yen quando salgono, la forza relativa della moneta unica degli ultimi due mesi si spiega con una distorsione nella Bilancia commerciale: tra maggio e luglio in Italia il saldo era tornato positivo, come all'inizio del 2011 (per la Spagna il deficit e' diminuito dopo, in concomitanza con le vacanze) perche' le importazioni erano decresciute piu' delle esportazioni. Il saldo positivo e' quindi effetto della contrazione, non di un maggior commercio con l'estero ed e' sostenibile quando si associa invece ad un incremento dei volumi: a luglio in Italia invece le importazioni decrebbero del 7,1% mentre le esportazioni aumentarono del 5%, per l'effetto anche delle misure di tagli. Ad agosto, il dato e' stato comunicato in italia da poco, il saldo torna negativo di piu' di cinquecento milioni. Come per il saldo positivo del 2011 i mesi successivi saranno probabilmente in netto peggioramento perche' una volta effettuate le misure di razionalizzazione le esportazioni non hanno altro Margine di recupero che la svalutazione del cambio, piu' lenta a passare sui listini. Se come abbiamo sentito da molti analisti i saldi correnti della Bilancia commerciale di luglio servivano a spiegare la forza dell'euro, dovremmo presto registrare una drastica inversione di tendenza, soprattutto se combinata ad un salutare ridimensionamento dei listini.

  L'altro elemento e' il rallentamento del tasso di accumulazione delle riserve in dollari della Cina, di cui una parte e' stata costantemente riconvertita in euro portando nel tempo ad un apprezzamento della moneta unica contro dollaro. Anche questo effetto dovrebbe favorire una prossima drastica inversione di tendenza.

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