Il numero uno del gruppo Scaglia ha annunciato, in coda alla presentazione dei risultati del terzo trimestre, di avere incaricato Deutsche Bank di studiare possibili alternative per lo sviluppo strategico della società. Sebbene Scaglia abbia poi negato l'esistenza di accordi a vendere, sembra che l'interesse di un gruppo straniero costituisca una possibile strada. Il titolo non è a buon mercato ma nel caso di O.P.A. salirebbe senz'altro parecchio (Scaglia e Micheli detengono circa il 35% del capitale del gruppo e quindi scatterebbe l'obbligo di O.P.A. obbligatoria. |