All'indomani dell'annuncio del nuovo presidente e dopo le anticipazioni sullo spin-off dell'auto, che hanno portato al piu' grande balzo del titolo da anni, arriva una trimestrale grigia ma soprattutto previsioni al ribasso sul 2010. Eppure il piano industriale pluriennale parla di sei milioni di veicoli tra Chrysler e Fiat, con proiezioni, sull'attuale numero di veicoli venduti di sensibile aumento delle quote di mercato, soprattutto in Europa. C'e una contraddizione di fondo. Se il titolo sale perche' la holding "pianifica" di liberarsi dell'auto e' segno che il mercato non crede tanto nel potenziale di rivitalizzazione del settore. Dello spin-off in realta' il maggiore beneficiario sarebbe l'azionista di controllo che da anni tenta di liberarsi dell'auto. Il salotto buono pero', anche qui c'e' lo zampino di Goldman Sachs, riesce da sempre nonostante tutto a vendere le storie piu' incredibili. |