Poche settimane fa,Goldman Sachs assisteva il gruppo torinese nella cessione di una quota di partecipazione in Mediobanca poco inferiore al 2%. La banca d'affari americana usciva lo stesso giorno con un giudizio in acquisto su Fiat ed un obiettivo di prezzo a 30 Euro (il conflitto di interesse, sembra non riguardare le banche d'affari). Da allora il titolo ha perso un 25%. E' chiaro che la situazione generale è estremamente difficile, ma forse, con tutto il grande rispetto per lo straordinario lavoro del dottor Marchionne e del suo staff, il mercato si era un po' lasciato prendere la mano. Al di là del fatto che Fiat non è sicuramente all'avanguardia sui motori di nuova generazione, la situazione debitoria del gruppo, in questi tempi di stretta del credito, probabilmente genera qualche preoccupazione. In più, è sufficiente confrontare i conti del gruppo torinese con quelli di Toyota per rendersi conto che un aspettativa di prezzo a 30 Euro si giustifica non sulla base dell'attuale situazione dell'azienda in relazione ai suoi concorrenti ma con la speranza di ulteriori straordinari miglioramenti. |
05-07-2018
Titoli cinesi massacrati dalla svalutazione dello Yen in particolare le aerolinee
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04-01-2018
Ottimo andamentO del titolo alla nostra selezione Gran Bretagna (inclusa nel portafoglio mondiale). il mercato inglese di gran lunga il più interessante in Europa, sino a che l'euro rimane a questi livelli insostenibili per l'industria esportatrice di area euro
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24-11-2017
Grosso balzo di questa nostra selezione al portafoglio emergenti. La debolezza del listino cinese dei giorni scorsi crea opportunità. Nostro portafoglio emergenti più 52% da inizio anno, le opportunità grosse in borsa sono lì non in Europa
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14-11-2017
Tra le aziende industriali a non soffrire (a differenza della nazionale di calcio) della "sindrome di Stoccolma". Forte presenza in Oriente, ora a prezzi molto interessanti.
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15-09-2017
L'azienda cambia completamente le regole del mercato con l'introduzione di accordi sui voli low cost a lungo raggio. Un'altra ragione per cui Alitalia non si risolleverà mai
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