28-09-2012

Finanziaria Spagnola, Ancora Fumo Negli Occhi

Quaranta miliardi di combinazione tra nuove entrate e minori uscite (sulle pensioni si è rimandato a dicembre per evitare tensioni ulteriori). Partendo dalla componente consumo sul Pil spagnolo e presupponendo che la decrescita del Pil sia molto superiore, secondo le stime del FMI al -1,2%, dovremo come è stato il caso con il decreto di programmazione economica italiana assistere ad una nuova stima sui conti pubblici tra pochi mesi, perchè è impossibile che il governo spagnolo incassi dalle maggiori aliquote iva quello che ha dichiarato ieri. Quello che crea questa Finanziaria di fantasia è la convinzione, ieri alle tre di pomeriggio tutti i media dicevano che la Spagna doveva essere salvata, alle cinque non ce ne era più bisogno, che si possa andare avanti così all'infinito. C'è quindi da attendersi una nuova tensione sui tassi: agli interventi su Spagna e italia, come diceva il sottosegretario al Tesoro Polillo qualche giorno fa, si arriva solo quando il livello dei tassi diventa insostenibile.

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

16-01-2023
Il rischio vero non è l'inflazione ma la enorme mole del debito pubblico complessivo
11-11-2022
Vestas a più trenta per cento in qualche giorno, obbligazionario a più cinque per cento in una settimana
26-10-2022
Chiudiamo con un giorno di ritardo oggi la nostra promozione per i tre portafogli Italia, Europa e Stati Uniti
26-09-2022
Gli effetti della vittoria delle destre non sono stati traumatici, l'Italia ha bisogno dei miliardi del Pnrr
28-07-2022
Esagerato l'aumento dei tassi ma oramai è nei prezzi