Già da qualche mese fuori dalle nostre selezioni, per un' inspiegabile virata fuori dai settori con migliori potenzialità (energia, sistemi), e una graduale focalizzazione sul settore della difesa (evidentemente più "critico" se le considerazioni sulla gestione sono prevalentemente di interesse politico) dove i budget di molti governi, in particolare quello britannico, pesano fortemente sugli ordinativi. Il gruppo ha comunicato ieri una trimestrale che porta le perdite ad oltre tre cento milioni di euro, il taglio del Dividendo e previsioni considerevolmente peggiori per il fine anno. Finmeccanica era già stato bersagliata dalle voci di malversazioni che avevano coinvolto Guarguaglini e suoi familiari, ma deve a nostro parere questo disastro al tipo di nomine di matrice politica, ad un certo punto era anche circolato il nome di Cattaneo, che del settore non ha alcuna esperienza. Si prevedono dismissioni per oltre un miliardo, che data la montagna di debiti del gruppo potrebbero concentrarsi sui gioielli di famiglia, in particolare Ansaldo per cui a questo punto varrebbe la pena di vendere la quota residua. Ansaldo Sistemi ci sembra dunque interessante mentre Finmeccanica è oramai un'azienda senza futuro. |