Si sta facendo piede in diversi stati (è già applicata in alcuni paesi dell'Europa dell'est) l'idea di un coefficiente unico di tassazione, a prescindere dalle fasce di reddito, da applicare indifferentemente a tutti i contribuenti. Il concetto è apparentemente antisociale, perchè applica lo stesso metro ai ricchi ed ai poveri. In realtà l'introduzione di tale meccanismo è associata nelle intenzioni alla parallela estensione di meccanismi di ammortizzazione sociale, quali una migliore assistenza sanitaria a favore dei meno abbienti. Il tasso di evasione dovrebbe anche diminuire fortemente perchè i ricchi pagherebbero meno tasse e i ceti medi avrebbero tutto l'interesse ad accedere al sistema di perequazioni fiscali che sarebbero contemporaneamente introdotte. Se ne è parlato anche in sede di elaborazione della Finanziaria italiana, ma in un paese di demagoghi come il nostro non ci aspettiamo che l'idea abbia successo. |