Il vero segnale della crisi nel 2008 non arrivò da Lehman che semmai ne era una conseguenza ma da quanto accadde a questo fondo http://www.investopedia.com/articles/economics/09/money-market-reserve-fund-meltdown.asp dove tutti pensavano che vi fossero solo strumenti liquidi e sicuri. A maggior ragione in questo momento dove con i rendimenti addirittura negativi su larga parte di strumenti a scadenza breve, per giustificare una commissione il gestore dovrà spesso posizionarsi su debitori di profilo non eccellente. Oggi comprarsi una Bei in sterline è probabilmente meno rischioso di un fondo monetario, con qualche probabilità di buon rendimento dovuto al potenziale apprezzamento della sterlina: crediamo fortemente che sugli sviluppi di Brexit di questi giorni vi sia una operazione molto più condivisa dal governo di quanto i media riportino, che quindi la sterlina abbia grande spazio di apprezzamento, non appena cresca la consapevolezza che la Corte Suprema non potrà ribaltare la decisione dell'Alta Corte. Vi sono forti probabilità che questo processo possa anche non avvenire mai: se il Parlamento, in maggioranza favorevole alla permanenza dell'Unione temporeggia a lungo, potrebbe anche succedere che nel frattempo l'opinione pubblica, per effetto ad esempio di una grossa crisi sui mercati finanziari, cambi opinione e che di Brexit si smetta di parlare. Stamattina molti media invocano il pregio della decisione della Corte e i vantaggi di una democrazia rappresentativa: viene però da chiedersi cosa esattamente rappresentino gli eletti, e non solo in Gran Bretagna, se per effetto di meccanismi elettorali spesso bizantini, il Parlamento può avere una visione opposta a quella degli elettori che dovrebbe rappresentare. |